Fabio Quartararo, infortunio dopo la caduta: “Non ci sarà strategia”

Fabio Quartararo non approfitta dell’errore di Pecco Bagnaia. Il pilota Yamaha partirà dalla quarta fila, ma il rivale non è lontano.

Fabio Quartararo (Ansa)
Fabio Quartararo – Motori.News

La corsa al titolo mondiale volge a favore di Pecco Bagnaia al termine delle qualifiche di Sepang. Fabio Quartararo non riesce ad approfittare della doppia caduta del pilota Ducati e chiude il Q2 all’ultimo posto, partirà quindi dalla dodicesima piazza in griglia. Una caduta nelle FP4 gli provoca un infortunio alla falange del dito medio della mano sinistra e ci sarà da stringere i denti nella gara domenicale.

Tutto può ancora succedere, soprattutto se arriverà la pioggia a rimescolare le carte nel corso dei 20 giri di gara. Quartararo e Bagnaia partono a distanza ravvicinata, per entrambi l’inseguimento potrebbe rivelarsi fatale se la pressione della gomma anteriore salirà alle stelle. “Partire da questa posizione può essere pericoloso“, ammette il campione francese della Yamaha. “Penso che dal 12° posto non ci sia strategia. Dovrò andare il più veloce possibile e vedere come va“.

Fabio Quartararo con un dito infortunato

Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia (Ansa)
Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia – Motori.News

La strategia gomme oscilla tra la soft e la media al posteriore, scegliere quella giusta potrebbe essere la carta vincente, su un pista dove si sfiorano i 50° C d’asfalto. “Sinceramente non sento molta pressione, ma è molto strano come si stanno svolgendo queste gare. Non so se stiamo lavorando bene o meno, ma di certo stiamo sbagliando alcune cose e forse avremmo dovuto fare qualcosa di diverso“, aggiunge ‘El Diablo’.

La frattura al dito non desta molte preoccupazioni, ma qualche fastidio lo darà nella giornata di domani. “Frena e aziona l’holeshot, perché devi usarlo in molti posti. Dato che non usiamo la frizione per scalare, non dovrebbe essere un problema, abbiamo tante cose a cui pensare, cercheremo di inventare qualcosa per la gara“.

Sarà una guerra di nervi, dove l’esito del Mondiale potrebbe essere deciso da un singolo episodio, da un colpo di (s)fortuna. Sicuramente sarà da evitare lo zero per rimandare la decisione a Valencia. Occhi puntati alla curva 8 dove sono caduti i tre big del campionato MotoGP. “Ci sono molti dossi in questa curva… Non appena ho toccato il gas, ho perso l’anteriore, quindi è stato piuttosto strano“, ha concluso il pilota di Nizza.

Gestione cookie