Gli appassionati lo sanno, ma chi non lo è se lo sta chiedendo. Cosa? Quanta benzina contiene una monoposto di F1. Ecco la risposta.
La Formula Uno si evolve di anno in anno ed è sempre capace di innovazioni tecnicamente interessanti.
Tuttavia, queste innovazioni non sempre hanno migliorato lo spettacolo e, al contrario, hanno spesso alterato lo sport di stagione in stagione.
Introdotto nel 2011, il DRS e altre innovazioni hanno sicuramente portato a un aumento dei sorpassi, ma a discapito però della competizione, che ne è uscita penalizzata.
Ci sono molti aspetti della Formula Uno che al momento non convincono, tra cui uno in particolare.
Si tratta del fatto che la quantità di benzina che una monoposto può contenere è oggi quasi doppia rispetto a quella di un tempo.
Ciò significa che i piloti sono costretti a guidare molto più lentamente nei primi giri della gara, e non c’è dubbio che la ragione principale sia da ricercare nelle significative modifiche apportate ai regolamenti. Quanta benzina contiene una monoposto di F1? Scopriamolo insieme.
Negli ultimi anni le auto di Formula Uno sono diventate molto grandi, in parte a causa delle dimensioni dei loro serbatoi di carburante.
Il carburante del Circus è espresso in chilogrammi, quindi una vettura può contenere fino a 100 chilogrammi di benzina, ovvero l’equivalente di 135 litri.
Il serbatoio viene riempito solo durante le prove libere, le simulazioni di gara e il Gran Premio di domenica.
È un dato alquanto impressionante, visto che questo livello è stato raggiunto nel 2010. Dal 1993 al 2009, infatti, il rifornimento poteva avvenire durante le gare, quando si potevano aggiungere al serbatoio fino a 60 chili di benzina.
All’epoca, le auto di Formula Uno potevano mantenere il ritmo da qualifica per tutta la gara, mentre oggi il carburante eccessivo porta spesso a un calo significativo della velocità, soprattutto nelle prime fasi della gara.
Una moderna vettura di F1, che ha le power unit turbo-ibride estremamente complesse, pesa 798 kg senza pilota e senza benzina. Ciò vuol dire che con il pilota e 100 kg di benzina, la vettura pesa quasi 1.000 kg.
Rispetto agli anni 2000, stiamo parlando di una cifra impressionante, quasi doppia. All’epoca, con il rifornimento a gara in corso, c’erano più variabili rispetto ad oggi, visto che i pit stop possono essere utilizzati solo per il cambio gomme.