F1: In casa Red Bull un pilota amato dal pubblico sogna il clamoroso ritorno: ma le porte sembrerebbero chiuse, almeno per questa stagione.
La stagione 2023 di Formula Uno è cominciata nel migliore dei modi per la Red Bull Campione del Mondo in carica. Il team austriaco ha facilmente conquistato la prima e la seconda posizione del Gran Premio inaugurale del Bahrein, imponendosi con il due volte iridato Max Verstappen seguito dal compagno di squadra Sergio Perez, in una doppietta che non ha lasciato scampo agli avversari.
Per la scuderia di Milton Keynes un inizio con i fiocchi che ha rispettato le aspettative di appassionati e addetti ai lavori dopo quanto mostrato ai test che si sono svolti la settimana prima sullo stesso circuito nel deserto.
Un mondiale che già alla prima gara sembra chiaramente indirizzato, con buona pace purtroppo della Ferrari e di Charles Leclerc, mentre proprio in casa Red Bull c’è chi scalpita per ritrovare un posto nella scuderia che lo ha lanciato.
Daniel Ricciardo tornerà a guidare una Red Bull?
Parliamo proprio di Daniel Ricciardo, pilota australiano amato dal pubblico per il suo talento e la sua simpatia, che è stato in forza alla Red Bull dal 2014 al 2018, dopo aver fatto parte del programma Giovani Piloti della società iniziando dalla Toro Rosso nel 2012.
I destini di Ricciardo e della Red Bull si erano divisi appunto nel 2018, quando l’australiano aveva dimostrato di aver sofferto la vicinanza di Max Verstappen, che nel frattempo acquisiva sempre più “potere” all’interno del team.
L’australiano ha provato l’avventura in Renault nel 2019 e 2020, prima di approdare a sorpresa alla McLaren nel biennio 2021-2022. Al di là di una clamorosa vittoria a Monza proprio nel 2021, queste esperienze non hanno restituito a Ricciardo quanto sperato tanto da rimanere addirittura senza sedile titolare nel 2023.
Una opportunità dalla porta di servizio gli è stata riservata allora dalla Red Bull che gli ha offerto il posto di terzo pilota per la stagione 2023. Una possibilità di tornare a casa e di restare nell’orbita della Formula 1 dato che, nel caso si verificasse una situazione per la quale uno dei due piloti titolari non potesse correre, sarà proprio Ricciardo a sostituirli.
In tal proposito, in molti si chiedono se vi sia comunque la possibilità che il pilota nativo di Perth possa tornare stabilmente già quest’anno, magari sostituendo Sergio Perez dopo gli attriti avuti con Verstappen nel 2022? La risposta prova a darcela un grande conoscitore della F1: Eddie Jordan.
Eddie Jordan su Ricciardo: nessuna possibilità che possa correre un Gran Premio nel 2023
Le dichiarazioni di Jordan sono state una doccia gelata per gli appassionati e i tifosi del pilota australiano: “Non credo vi sia alcuna possibilità affinché Ricciardo possa sostituire Perez. Parliamo di un beniamino per questo team e soprattutto di un ottimo avversario per Verstappen“.
“Sergio è un pilota forte: è come Schumacher con Irvine ai tempi della Ferrari, quando i due si integravano molto bene. Dubito che Ricciardo possa insidiare il posto di Perez: se vorrà correre titolare dovrà cercare di farlo con un’altra scuderia“.
La Formula 1 ci ha però spesso abituato a delle sorprese e in un campionato così lungo, composto da 23 gare, tutto può ancora accedere. Ci sarà ancora spazio per Ricciardo?
