Nella serata di venerdì, il team McLaren ha annunciato la positività di Daniel Ricciardo al coronavirus. Ecco chi potrebbe sostituirlo se non dovesse recuperare per il primo Gran premio in Bahrain.
Doveva essere la stagione della conferma per Daniel Ricciardo ma questa è già iniziata in salita. Il pilota australiano non ha partecipato ai primi due giorni di test in Bahrain per un malore. Quel problema si è rivelato, il giorno successivo, in positività al coronavirus.
L’australiano, secondo il protocollo, dovrebbe avere il secondo tampone giovedì e, in caso di negatività, potrà ritornare in pista. E se l’esito è opposto? McLaren, in questi giorni, sta valutando anche questo aspetto e ha opzionato diversi sostituti.
Il ritorno del figliol prodigo?
Sarebbe un appellativo perfetto per Stoffel Vandoorne. Pilota belga, ha avuto il supporto McLaren per tutta la sua carriera giovanile. Indimenticabile quel mondiale di GP2 (oggi Formula 2) dominato nel 2015, ma non basta per un sedile in Formula 1. L’anno successivo, però, ha la possibilità di debuttare con la McLaren in Bahrain al posto dell’infortunato Fernando Alonso. Risultato? Nono posto e primi punti per il team.
Dopo quella supplenza, rimase nel suo ruolo di terzo pilota per tutta la stagione. Nel 2017 ha il posto da titolare in McLaren al posto del ritirato Jenson Button. Compete nella massima serie per due stagioni, ottenendo 25 punti e due settimi posti come miglior piazzamento con una vettura poco competitiva.
L’anno successivo passa in Formula E con HWA Racelab che diventa Mercedes l’anno successivo. In questo suo percorso ottiene 2 vittorie, 8 podi e 6 pole position, lottando nelle ultime due stagioni al titolo che passerà, rispettivamente, ad Antonio Felix Da Costa e al suo compano di squadra Nyck de Vries.
Sarebbe la conclusione di un cerchio per il 29enne di Kortrijk che ritornerebbe nello stesso circuito in cui ha debuttato in Formula 1 e, per giunta, con lo stesso team. Inoltre, ha il vantaggio di una macchina da alte posizioni e una buona conoscenza di tutto l’ambiente.
L’arrivo dell’olandese volante?
Il binomio Nyck de Vries e Formula 1 era in procinto di realizzarsi questa stagione. La Williams, soprattutto, era interessata all’olandese come post Russell il quale ha consigliato l’amico Alexander Albon per continuare il processo di crescita e la scuderia ha seguito il suggerimento del pilota britannicp.
Il curriculum del 27enne, però, è di buon profilo. Dopo quattro tentativi in Formula 2, formandosi e maturando sulla disciplina di gara, vince il campionato da dominatore nel 2019. Vista la griglia occupata, vira come Stoffel in Formula E, diventando compagni di squadra in Mercedes. Dopo un podio alla prima annata, è il più costante del lotto vincendo il campionato successivo con due vittorie.
Dopo tre appuntamenti della Formula E 21/22, Nyck è secondo e vanta già un successo alla prima gara. L’approdo, seppur provvisorio, in McLaren sarebbe il giusto attestato di stima per un ragazzo giovane e molto talentuoso.
Il tempo del predestinato
Vincere in tre anni consecutivi Formula Renault, Formula 3 e Formula 2 è un record che solo piloti di grande manico sono capaci. Oscar Piastri, dal canto dei suoi soli 20 anni, è già un pilota pronto: ha la stoffa del giro secco, dimostrato la scorsa stagione con il record cinque pole position consecutive, e la maturità che gli consente di massimizzare il risultato in ogni gara.
Il piccolo professore ha stupito Alain Prost, ex consulente Renault che lo ha voluto nell’Academy. A colpirlo è stato la capacità del classe 2001 di vincere il campionato di Formula 3 senza mai ottenere una partenza dal palo. Un po’ come faceva lui negli anni ’90.
Alpine, vista la carenza di posti, lo nomina terzo pilota per questa stagione e Piastri testa la vettura nei test per giovani piloti adattandosi benissimo. Il grande talento del ragazzo, e la possibilità di un posto libero per la prima gara, ha convinto il team principal della scuderia francese Otmar Szafnauer ad offrire Oscar ai rivali della McLaren in caso di difficoltà. Tutto dipenderà da giovedì, ma l’australiano potrebbe dimostrare le sue capacità tra i grandi in attesa del 2023 in cui la scuderia gli ha garantito un posto in griglia.
Soluzione a stelle e strisce
Nelle ultime ore è arrivata a Colton Herta una lettera da Woking. Non si tratta di uno spam per il classe 2000, bensì la possibilità di fare un test con la squadra con la vettura del 2021 per prendere maggiore confidenza con la Formula 1.
Herta attualmente milita in IndyCar ed è il più giovane vincitore di una gara nella stessa categoria, a 18anni e 11 mesi. Negli scorsi mesi era vicino alla Formula 1 in caso di acquisizione dell’Alfa Romeo da parte di Andretti.
Proprio lo stesso team, nel quale è cresciuto il nativo di Santa Clarita, spinge la sua candidatura in caso di creazione di un team in Formula 1. Intanto, però, avrebbe possibilità-seppur remote- di disputare un Gran Premio.
Giovedì è il giorno decisivo per scoprire la presenza o meno di Daniel Ricciardo al Gran Premio del Bahrain: intanto, è già partito il toto-nomi per sostituirlo.