Sono in tanti a chiedersi se le rivali della Red Bull ridurranno il gap dai campioni in carica: ecco chi potrebbe farcela.
Se 3 anni fa Charles Leclerc ha provato quantomeno a dare fastidio a Max Verstappen, lottando con l’olandese soprattutto nella prima metà del campionato, nello scorso Mondiale il dominio della Red Bull è stato davvero imbarazzante. Basti pensare che la scuderia di Milton Keynes ha trionfato in 21 Gran Premi su 22 (19 volte con Verstappen, due con Sergio Perez), mancando l’appuntamento con il successo solo a Singapore (dove ha vinto Carlos Sainz con la Ferrari).
Red Bull, chi è la rivale più accreditata? Button non ha dubbi
Stando ai rumors di queste ultime settimane sembra che le principali avversarie della Red Bull, ovvero Mercedes, Ferrari e McLaren, stiano ottenendo degli importanti miglioramenti che dovrebbero consentire alle tre scuderie di ridurre il gap con i campioni del mondo.
Tuttavia, come ha tenuto a sottolineare anche Charles Leclerc, molto dipenderà dagli sviluppi che riuscirà a trovare la Red Bull.
Per farla breve, se il team guidato da Christian Horner sarà in grado di migliorarsi di più di mezzo secondo ogni sforzo da parte dei rivali potrebbe rivelarsi inutile.
Proprio il Team Principal, Christian Horner, si è detto convinto che ormai il livello di sviluppo della vettura abbia già raggiunto vette molto elevate.
Un grande ex protagonista della Formula 1 come Jenson Button ha voluto dire la sua in merito ai possibili avversari di Max Verstappen in vista del prossimo Mondiale.
Button vota Mercedes, indietro la Ferrari: “Ma occhio a Piastri”
In un’intervista rilasciata a Sky Sports F1 il pilota britannico si è detto convinto che la Mercedes sia la rivale più accreditata per la Red Bull.
“Mi piacerebbe dire Ferrari, sarebbe bellissimo che ci fosse anche lei nella lotta e a dire il vero nel finale del 2023 la Ferrari è stata molto competitiva – ha aggiunto Jenson Button – ma credo che la Mercedes migliorerà tanto a livello di vettura”.
Button fa anche il nome di Oscar Piastri, il talento della McLaren che lo scorso anno ha fatto vedere ottime cose al suo debutto in F1.
“Ha dimostrato di poter tenere testa a Lando Norris – le parole di Button – ma gli è mancata la costanza di rendimento e non poteva essere altrimenti dato che era all’esordio”.