Il vuoto lasciato dal GP di Sochi ha dato spazio a diversi candidati, tra questi il ritorno di un appuntamento in Germania che manca da due anni in F1
Dopo la cancellazione del contratto del Gran Premio di Russia, a causa del conflitto in Ucraina, si è istituito un toto-nomi di tracciati pronti a rimpiazzarlo. Oltre a Portimao, Istanbul e Kuala Lumpur, è presente anche lo storico tracciato di Hockenheim.
Dal 1950 al 2014 appuntamento fisso del calendario di Formula 1, negli ultimi anni la sua presenza(l’ultima è stata nel 2019,ndr) è stata più saltuaria causa problemi economici. Il circus, però, vorrebbe una gara rappresentativa della Germania anche per raggiungere l’obiettivo prefissato: i 23 GP per questa stagione, senza vuoti improvvisi.
F1 in Germania, vorrei ma…
Come detto poc’anzi, l’assenza di un evento in Germania, grande sede della Mercedes, è dovuto all’assenza di fondi. O, quantomeno, l’Ambasciatore dell’Automobile Club tedesco Christian Danner lo vorrebbe a condizioni simili a quelle di Imola che recentemente ha firmato un contratto fino al 2025:
“L’ obiettivo è quello di riportare un Gran Premio in Germania, approfittando del posto lasciato vacante dalla Russia .A Imola è stato fatto un contratto fino al 2025 con uno sconto enorme a livello finanziario. Questo è quello che vogliamo anche noi, in virtù dello stesso blasone dell’evento“.
Le alternative non ci sarebbero, visto che il Nurburgring è posseduto dalla società NR Holding, legata al businessman russo Viktor Kharitonin.
…non posso
Nonostante l’importanza del tracciato, che nelle ultime due edizioni (2018,2019) ha dato vita a due spettacolari gare, Stefano Domenicali è deluso dall’assenza di una tappa tedesca, visto che non sono arrivate offerte concrete per permettere questo ritorno.
Proprio per questo motivo, ha lanciato un messaggio forte ai proprietari dei tracciati in Germania, richiamando l’estrema concorrenza per un posto in questo lotto di 23 gare:
“Abbiamo richieste da tutto il mondo per ospitare un GP di Formula 1, tanto che potremmo arrivare a disputare anche trenta gare in un anno e tutte su tracciati diversi. Vedere che nessuna offerta dalla Germania è un dispiacere. Spero che qualcosa cambi in futuro perché non vedo alcun reale interesse da parte della Germania nel tornare a far parte del calendario di Formula 1“.
Domenicali punzecchia i tedeschi ma intanto guarda le alternative: Portimao e Istanbul sarebbero in pole, visto che sono stati entrambi nello scorso calendario. Più remota l’opzione Malesia, assente dal 2017, ma sempre accompagnata da una forte dotazione finanziaria. Chi riuscirà ad avere la meglio?