Kevin Magnussen su Haas partirà davanti a tutti nella gara sprint del Gran Premio del Brasile. Errore strategico in casa Ferrari.
Sicuramente non si aspettava di conquistarla così la sua prima pole position in carriera Kevin Magnussen. Il pilota danese della Haas ha firmato il miglior tempo nelle qualifiche del venerdì del Gran Premio del Brasile 2022 di Formula Uno. Sarà lui a partire davanti a tutti nella gara sprint di domani, precedendo il solito Max Verstappen e a George Russell.
Delusione in casa Ferrari: Sainz è 5°, solo 10° invece LeClerc, vittima di un errore strategico da parte del muretto, che ha provato a mandarlo in pista con le gomme intermedie troppo in anticipo rispetto all’arrivo della pioggia. Il monegasco si è fatto sentire in radio esprimendo tutta la sua rabbia.
Il resto della top ten, in una sessione dominata dal tempo incerto, vede Norris in quarta posizione, le due Alpine di Ocon e Alonso in sesta e settima posizione, Hamilton ottavo e Perez nono.
Una pioggia battente ha anticipato l’inizio della Q1, con tanto di vento contrario che ha complicato non di poco le cose ai piloti, che sono scesi in pista con le intermedie.
A dieci minuti dalla fine era stato Alonso a far segnare il miglior tempo, davanti a Verstappen e Perez su Red Bull. Il rapido miglioramento delle condizioni della pista ha stravolto nuovamente tutto, creando tensione nei minuti finali della sessione.
Si passa quindi alle gomme morbide, che inizialmente sconvolgono un po’ la classifica ma che alla fine restituiscono un risultato prevedibile con Latifi, Zhou, Bottas, Tsunoda e Schumacher tra i primi eliminati. Il più veloce è stato Norris davanti a Hamilton e Alonso.
Condizioni asciutte invece nella Q2, seppur con nuvole minacciose che avrebbero poi condizionato l’esito della Q3. A far registrare il miglior tempo è stato Max Verstappen davanti di soli 9 millesimi rispetto a Carlos Sainz e di 60 decimi a LeClerc. Eliminati invece Albon, Gasly, Vettel, Ricciardo e Stroll.
Caldissima la Q3. L’avvicinarsi della pioggia ha spinto tutti i piloti ad uscire con largo anticipo anche rispetto l’inizio stesso della sessione. Per ottenere il miglior tempo possibile prima dell’arrivo dell’acqua hanno scelto tutti una gomma morbida: soluzione diversa solo per Leclerc, che ha provato subito le intermedie, trovandosi però in una situazione difficile e inguidabile.
Il monegasco ha comunque provato il giro tra mille difficoltà, prima di decidere di rientrare. Perez, che montava le gomme rosse, si è trovato suo malgrado alle sue spalle, rallentato dalle difficoltà del pilota della Ferrari.
Nel frattempo, tutti gli altri piloti hanno completato il loro unico giro su gomma morbida, perché la pioggia è infine arrivata. In un mix di tempismo perfetto e bravura è stato Kevin Magnussen a siglare il miglior tempo, con Verstappen e Russell alle sue spalle.
Proprio il giovane alfiere della Mercedes è stato protagonista di un fuoripista che ha provocato la bandiera rossa e lo stop al tempo. Questo ha “permesso” alla pioggia di arrivare sul tracciato e di rendere di fatto inutile la ripresa della sessione: solo Hamilton e Perez hanno provato un giro su intermedie, troppo lento però per impensierire i tempi fatti in condizioni da semi-asciutto.
Prima pole position dunque per Magnussen e la Haas, motorizzata Ferrari e con telaio Dallara, che porta quindi in alto anche un po’ di orgoglio italiano. Sarà solo la Sprint Race di domani a determinare però la griglia di partenza di domenica sera: il danese proverà a resistere il più a lungo possibile.