Esenzione pagamento bollo auto: quali sono le categorie di veicoli ne fruiscono? Per quali motivi possono fruire di questa agevolazione? Risponderemo in questo articolo.
Il pagamento del bollo auto è connesso al possesso di una vettura. Si tratta di una tassa che gli automobilisti non amano e che non possono evitare, né tantomeno sottrarsi all’obbligo.
Tuttavia, esistono alcune categorie di veicoli che sono esentate in modo temporaneo o permanente. Vediamo i casi di esenzione dal pagamento del bollo auto, così come definiti dalla normativa, e come si differenziano da regione a regione. Ecco i casi in cui è applicata l’esenzione del pagamento bollo auto.
Esenzione pagamento bollo auto: i casi in cui è previsto
La normativa nazionale e quella regionale definisce i casi in cui è prevista l’esenzione bollo auto, che nella maggior parte dei casi riguarda le condizioni fisiche del proprietario del veicolo o di chi lo utilizza, oppure i requisiti anagrafici e le caratteristiche del veicolo dal punto di vista tecnico.
Le categorie di veicoli esenti dal pagamento bollo auto sono tre: i veicoli elettrici, i veicoli storici e i beneficiari della Legge 104.
Se il veicolo rispetta determinati limiti di cilindrata (fino a 2000 cc per i veicoli a benzina, 2800 cc per i veicoli diesel e 150 KW per i veicoli con motore elettrico), allora il veicolo è esente, sia se è intestato a una persona con disabilità e sia se questa persona sia a carico del proprietario del veicolo.
Parleremo adesso delle auto che hanno più di 30 anni, ovvero le auto storiche. In questo caso è previsto il pagamento della sola tassa di distribuzione, che ovviamente viene riscossa soltanto se l’auto è effettivamente in circolazione.
Questa tassa non è uniforme in tutto il Paese, ma cambia da regione a regione e oscilla tra i 20 e i 30 euro.
Le esenzioni si applicano anche ai proprietari di auto a basse o zero emissioni, cioè veicoli elettrici e, in alcuni casi, ibridi.
Tuttavia, questo tipo di agevolazione è discrezionale, ossia dipende dalla regione in cui il proprietario risiede. Le esenzioni possono essere permanenti o temporanee.
Gli altri casi di esenzione
Esistono altri casi di esenzione fiscale che sono più o meno uguali in tutte le regioni, come i veicoli di proprietà delle organizzazioni di volontariato, i veicoli utilizzati come ambulanze e per il soccorso sanitario, i veicoli utilizzati per il servizio antincendio e i veicoli di proprietà delle ONG.
Invece, in caso di esportazione all’estero temporanea (fuori dall’UE), si può richiedere la sospensione se il tale periodo è di almeno 12 mesi.