Esenzione+dal+bollo%2C+in+questi+casi+puoi+fare+richiesta%3A+non+paghi+pi%C3%B9+un+euro
motorinews
/esenzione-dal-bollo-in-questi-casi-puoi-fare-richiesta-non-paghi-piu-un-euro-81774.html/amp/
Info Utili

Esenzione dal bollo, in questi casi puoi fare richiesta: non paghi più un euro

Il bollo auto è una delle tasse che gli automobilisti italiani odiano particolarmente, sembra essere una tassa superflua ed ha un costo esageratamente alto.

Esenzione, in quali casi? – motori.news

Per questi motivi, c’è chi non lo paga, soprattutto in questo periodo a causa della crisi e chi invece lo paga in ritardo preferendo pagare un sovrapprezzo.

Ma ecco che arrivano delle belle notizie in merito, a quanto pare ci sono degli che hanno a che fare con alcune categorie di automobilisti che possono risparmiare a partire da adesso.

Dove pagare il bollo auto e quando

Il primo bollo auto per i veicoli nuovi, come sappiamo, va pagato entro e non oltre l’ultimo giorno del mese dell’immatricolazione. Se però questa dovesse essere avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, la tassa può essere pagata anche il mese successivo rimanendo in regola.

Per quanto riguarda i veicoli già circolanti il pagamento va effettuato durante il mese successivo alla scadenza della tassa precedente. Coloro che acquistano auto usate da rivenditori devono verificare se il bollo è in corso di validità o va pagato per rispettare la periodicità ed eventualmente pagarlo entro il mese successivo alla scadenza.

Il bollo auto si può pagare con il servizio pago bollo on-line dell’Aci, oppure in tutte le delegazioni ACI, nelle agenzie Sermetra, alla posta, on-line, in tutti i punti vendita Lottomatica, nelle agenzie di disbrigo pratiche. Si ricorda che a differenza dell’assicurazione, il bollo auto va pagato su tutti i mezzi, anche su quelli che solitamente rimangono in garage, trattandosi di tassa di possesso.

Bollo auto – motori.news

Esenzione bollo auto, tutte le novità in merito

Nella regione Lazio alcuni automobilisti sono esenti dal pagamento del bollo auto oppure hanno la possibilità di pagarlo a metà. Ad essere esenti sono tutte le vetture destinate al trasporto dei disabili, dei veicoli storici che hanno più di 30 anni alle spalle, che non siano adibiti ad uso professionale. L’esenzione parte in automatico, non bisogna quindi presentare alcuna domanda né iscriversi ai registri storici. Attenzione però perché se il veicolo ultratrentennale circola sulle strade pubbliche, bisogna pagare una tassa di circolazione forfettaria di €28 per gli autoveicoli e di 11 per i motoveicoli.

Per quanto riguarda i veicoli storici ultraventennali, questi pagano molto meno ovvero il 50% dell’importo. Tutti gli autoveicoli, ciclomotori e i motori nuovi non devono pagare il bollo auto per i primi 5 anni di vita. Le autovetture come gli autoveicoli omologati con alimentazione GPL o gas, metano, invece, devono pagare un quarto della tassa automobilistica stabilita. Infine i veicoli con alimentazione ibrida in Lazio sono esenti dal pagamento della tassa per 3 anni. 

Giusy Pirosa