La MotoGP riparte da Silverstone ed Enea Bastianini va a caccia di un buon risultato che possa convincere i vertici Ducati.
Enea Bastianini ha un enorme potenziale da dimostrare ma accusa ancora troppi alti e bassi. Tre vittorie nelle prime undici gare, ma quando non ha vinto non è andato oltre l’ottava posizione rimediando anche tre zeri. Nella seconda parte di stagione MotoGP 2022 il pilota romagnolo lavorerà proprio su queste montagne russe di sensazioni per essere più coerente e guadagnare un buon risultato finale.
Ma prima di pensare al finale di campionato c’è un agosto rovente per Enea Bastianini, che resta in ballo per un posto nel team Ducati factory. Una sella che dovrà giocarsi con il rivale interno Jorge Martin, chi dei due verrà escluso passerà o resterà in Pramac, a parità di trattamento. Con il prossimo biennio assicurato dal punto di vista contrattuale non sono ammessi alibi per il pilota romagnolo.
Bastianini riparte da Silverstone
La Desmosedici GP22 adesso ha ottimizzato il suo potenziale e in certe occasioni riesce a dimostrarsi superiore rispetto alla GP21. Ma il ‘Bestia’ ha potuto contare anche su alcuni aggiornamenti e resta in attesa del nuovo pacchetto aerodinamico provato al Montmelò e disponibile a partire da agosto, forse in occasione del GP d’Austria. “Finalmente si riparte. Lo stop è stato molto utile per resettare e mettere a fuoco gli errori commessi nella prima parte di Mondiale“, ha dichiarato Enea Bastianini.
Nel prossimo week-end si ricomincia con il GP Silverstone, una pista che “mi piace molto e dove voglio assolutamente ottenere un buon risultato per tornare ai nostri livelli. Siamo stati troppo altalenanti fino ad ora, ora in questa seconda parte vogliamo essere più costanti“. Dopo Silverstone e la tappa in Austria sarà giunto il momento delle decisioni e finalmente conoscerà in quale team gareggerà dal prossimo anno: Pramac Racing o Ducati factory.
Occhi puntati anche sul compagno di box Fabio Di Giannantonio che sul giro secco ha dimostrato ottimi numeri e in gara continua a migliorare il suo passo e la confidenza con la Ducati GP21. “La pausa è servita a ricaricare le batterie. Siamo sicuramente pronti: la speranza è ripartire da dove abbiamo lasciato – ha affermato il pilota romano del team Gresini – e continuare a costruire per tutta la seconda parte di stagione”.