Nadia Padovani, team owner del team Gresini, parla dopo la vittoria di Enea Bastianini ad Aragon: nessun ordine di scuderia previsto a Motegi.
Dopo la vittoria di Aragon Enea Bastianini e il team Gresini Racing vogliono giocarsi il tutto per tutto, rincorrere la speranza iridata, fino a quando non ci sarà la certezza matematica del contrario. 48 punti dividono il leader Fabio Quartararo dal 4° posto in classifica, dove c’è il pilota romagnolo fresco di quattro vittorie e un podio in questa stagione 2022. Per il team di Nadia Gresini si tratta del primo anno in MotoGP, nessuno avrebbe mai immaginato di poter rincorrere questo sogno a cinque gare dalla fine.
Bastianini ha reso possibile quella che sembrava un’utopia fino allo scorso inverno, cominciando con una Desmosedici GP21 che gli uomini della Ducati hanno progressivamente migliorato con alcuni aggiornamenti a stagione in corso. Nelle ultime due tappe del campionato si è ritrovato a contendersi la vittoria fino all’ultimo millesimo di secondo con Pecco Bagnaia, futuro compagno di box. A Misano il piemontese ha avuto la meglio, al MotorLand Enea si è preso la meritata rivincita. Una sfida che potrebbe mettere a rischio il titolo piloti in casa Ducati.
Ad Aragon la Casa di Borgo Panigale si è aggiudicato il terzo Mondiale Costruttori di fila. E dopo la caduta di Fabio Quartararo che ha riaperto la corsa al trono iridato non vogliono commettere errori. Non possono permettersi una sfida intestina così al limite tra due dei suoi piloti, ma al momento sono con le mani legate, perché sia Pecco che Enea sono ancora in corsa per il Mondiale.
Per adesso nessun ordine di scuderia: “Se arriveremo a due gare dalla fine e non ci sarà più la possibilità di vincere, a quel punto daremo una mano“, spiega Nadia Gresini a ‘La Gazzetta dello Sport. “Per ora continuano a dire che non vogliono fare giochi di squadra“. E’ pur vero che a Borgo Panigale adesso vogliono assolutamente mettere le mani su quel titolo piloti che manca dal 2007 ad opera di Casey Stoner.
Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati Corse, non ha nascosto l’amarezza per i cinque punti perso all’ultimo giro del GP di Aragon. Anche se Bastianini ha ampiamente meritato la vittoria ed ha effettuato un sorpasso pulito. “Da imprenditrice provo anche a mettermi nei loro panni, ma alla fine pure io sono a capo del team Gresini e siamo qui per fare bene. Poi, ripeto, vediamo a una o due gare dalla fine“.