A Le Mans e al Mugello Enea Bastianini si gioca una fetta importante di futuro: in ballo la sella del team factory per la stagione MotoGP 2023.
Enea Bastianini resta il pilota di punta del marchio Ducati dopo le prime sei gare di questo Mondiale MotoGP. Grazie alle vittorie di Losail e Austin il pilota Gresini è 3° in classifica, miglior pilota del marchio, a 20 lunghezze dal leader Fabio Quartararo. L’obiettivo più volte dichiarato è la top-5, ma sognare è possibile in un campionato dove le distanze sono ristrette e i colpi di scena all’ordine del giorno.
Ducati ha voluto premiarlo nel test di Jerez mettendogli a disposizione la carena aerodinamica della Desmosedici GP22, un aggiornamento derivato dalla moto ufficiale. Ma in ballo c’è molto di più: la sella del team factory per il 2023 che si contende con Jorge Martin. Entro giugno i vertici di Borgo Panigale dovranno prendere una decisione, quindi i prossimi round di Le Mans e del Mugello saranno fondamentali per il suo futuro.
Bastianini obiettivo factory
La situazione di mercato è abbastanza chiara: in ogni caso Enea Bastianini resterà con Ducati anche nel prossimo biennio. Se non affiancherà Pecco Bagnaia, avrà un trattamento ufficiale, sia a livello tecnico che economico. “Per il momento la mia moto non ha nulla da invidiare alle GP22, forse un po’ di agilità, ma per il resto sono molto simili. Non mi sento svantaggiato rispetto alle ufficiali“, ha detto ad ‘Autosport’ dopo il test MotoGP di Jerez de la Frontera.
Il ‘Bestia’ si gioca una bella fetta di carriera nei prossimi due round e le vicende di Jorge Martin, con quattro cadute in sei gare, giocano a suo favore. Anche se al momento ogni decisione resta sospesa. “Per il futuro ovviamente l’obiettivo è quello di approdare in un team ufficiale. Tutto dipenderà dai risultati, ma per il momento sono concentrato su questa stagione“.
La strada verso la squadra factory è aperta, ora Enea Bastiainini deve solo fare il primo passo in occasione del prossimo Gran Premio di Francia. Nella peggiore ipotesi potrebbe dirottare in Pramac Racing se i vertici di Borgo Panigale dovessero preferirgli il madrileno Martin. Un’opzione che piace al giovane romagnolo? “Domanda difficile. Penso che tutto dipenda da quello che la Ducati vuole fare, sono loro a decidere“. In ogni caso “l’anno prossimo avrò un pacchetto completamente ufficiale, questo è sicuro, e poi vedremo dove vorranno piazzarmi“.