Enea Bastianini arriva a Portimao da leader del campionato MotoGP. Da Ducati si attendono aggiornamenti e notizie di mercato.
Il campionato del mondo di MotoGP approda in Europa per la quinta tappa stagionale, Enea Bastianini comanda la classifica con 61 punti, tallonato da Alex Rins e Aleix Espargarò rispettivamente a 5 e 6 lunghezze. Il pilota del team Gresini Racing ha collezionato due vittorie nelle prime quattro gare e adesso va alla ricerca di conferme sul circuito di Portimao, che riserva buoni ricordi al romagnolo.
L’anno scorso ha chiuso in top-10 nella sua stagione da rookie, nel 2020 ha ottenuto una top-5 che gli è valsa il titolo di campione del mondo Moto2. “Questo è un tracciato molto bello, tecnico e con molti saliscendi. Veniamo da un’ottima gara ad Austin, dove siamo stati veloci da subito e la ciliegina sulla torta è stata la vittoria finale. Dobbiamo restare concentrati, lavorare in sintonia e divertirci“.
A distanza di una settimana ci sarà un secondo impegno europeo sul circuito di Jerez, una delle piste maggiormente conosciute dai piloti della MotoGP e delle classi minori, dal momento che qui si tengono molti test privati e ufficiali. E infatti all’indomani della gara ci sarà anche una giornata di test Irta. Per Enea Bastianini potrebbe arrivare qualche aggiornamento di aerodinamica da parte della Casa di Borgo Panigale, desiderosa di premiare il suo pilota dopo il grandioso inizio di Mondiale.
Ma c’è anche un altro nodo importante da sciogliere, quello relativo alla promozione nel team factory per il 2023. Secondo alcune indiscrezioni non confermate Jorge Martin avrebbe già firmato con Ducati per prendere la sella di Jack Miller dal prossimo anno, per Bastianini sarebbe un duro colpo da digerire visto che ad oggi è il pilota che maggiormente merita quel posto. A quel punto potrebbero aprirsi altre alternative per il leader del campionato, che non ha mai rifiutato l’idea di poter passare alla Honda.
Il suo manager Carlo Pernat esclude l’ipotesi di un team diretto da tecnici e manager spagnoli, ma l’obiettivo è portare il campione romagnolo in una squadra factory in tempi brevi. Una seconda alternativa sarebbe il team Pramac Racing, dove avrebbe un contratto e una moto ufficiali. I giochi di mercato sono appena cominciati e ne vedremo delle belle, nella speranza che non sia stata già apposta una firma in gran segreto e senza tenere conto dei risultati in pista.