Nella Capitale, l’assessore Patanè è alle prese con due problemi rilevanti: il traffico e le auto che invadono le mura cittadine, che ostacolano la circolazione ed occupano i parcheggi.
Per l’assessore, eliminare le auto dal centro di Roma è una vera sfida. Sta studiando un piano di intervento per liberare il centro dai veicoli perché il traffico nel cuore di Roma non è tornato ai livelli pre-Covid ma è peggiorato.
Giornalmente, sono un milione le auto ferme ai lati delle strade, alcune addirittura in sosta da diversi mesi – spiega Patanè. Praticamente, lo spazio destinato ai parcheggi ha da tempo registrato il tutto esaurito.
Cosa ha intenzione di fare l’assessore?
Eliminare le auto dal centro di Roma: traffico privato micidiale
A Roma le auto private sono ben 1,7 milioni, un numero impressionante che supera quello delle patenti dei suoi abitanti (1,5 milioni circa). E’ facile intuire la difficoltà che si viene a creare in relazione alle manutenzioni delle strade, soste selvagge, servizi ai cittadini, corsie preferenziali invase, parcheggi in doppia e tripla fila talvolta attivando le quattro frecce.
A questo si aggiunge il servizio di trasporto pubblico che non è un modello di efficienza e non si può paragonare agli standard minimi di una metropoli europea. La metropolitana, oltretutto, copre soltanto 60 km con 3 linee contro i 96 km di Milano.
Roma Servizi ha pubblicato il Rapporto 2021 da cui emergono alcuni dati:
- Tra gli 8 Comuni più grandi d’Italia, Roma in riferimento al tasso di motorizzazione è al primo posto per le automobili ed al sesto per i motocicli;
- Nel rapporto tra popolazione attiva (dai 15 agli 85 anni) ed auto/moto si tocca il record di 923 veicoli ogni 1.000 abitanti.
Traffico a Roma: si torna ai livelli pre-pandemia, anzi peggio
Nella Capitale si contano 1,7 milioni di auto ma se ne muovono effettivamente soltanto 600-700mila. Ciò significa che ogni giorno le auto ferme e in sosta da mesi sono un milione. Creano un grosso problema alla mobilità. Queste le parole e la riflessione dell’assessore Patanè.
Oggi il traffico in città supera i livelli pre-pandemia ed a rallentare la circolazione contribuiscono i lavori di manutenzione, i cantieri aperti. In questa estate rovente, dal silenzio rotto solo dagli uccelli e dalle sirene nel periodo di pandemia si è tornati al sottofondo infernale dei clacson.