Elettrico, il settore si prepara ad avviare una vera e propria rivoluzione seguendo le impressioni e le sensazioni di molti utenti convinti che la mobilità del futuro sia fatta soltanto di veicoli a zero emissioni e di motorizzazioni alternative.
Probabilmente ci prepariamo a dire addio alle nostre auto, classiche, per dare il benvenuto a mezzi 100% elettrici, anche se almeno per il momento molte case automobilistiche stanno muovendo passi indietro nei confronti della transizione completa verso i veicoli a zero emissioni.
Il motivo? Ci sono ancora troppi problemi da risolvere, ovvero la carenza di colonnine di ricariche, il costo dei veicoli elettrici, troppo elevato se paragonato ai mezzi diesel e benzina. Si fa presto a schierarsi dalla parte dei mezzi con denominazione “emissioni zero”, ma non si fa attenzione a tutta la catena produttiva.
Elettrico, la scoperta dei ricercatori di Philadelphia
Intanto l’elettrico prova a risolvere il problema primario, quello delle batterie. A questo proposito ci sono vari progetti che puntano ad una batteria innovativa, che duri quasi all’infinito.
I ricercatori dell’università che ha sede a Philadelphia hanno stabilizzato una batteria innovativa al litio-zolfo, che può sopportare almeno 4.000 cicli di ricarica senza perdite significative sulle prestazioni.
La batteria è dotata di nanofibre di carbonio che rivestono il catodo. Il sistema è in grado di aumentare la durata media della batteria stessa.
Solitamente questi elementi con catodo di zolfo hanno una durata ridotta, ma l’innovativo trattamento applicato dagli esperti, è stato in grado di fare miracoli evitando la formazione di polisolfuri intermedi, nonchè i responsabili del decadimento rapido della batteria.
Unico svantaggio del progetto, lo zolfo è difficile da lavorare
Questo esperimento è il primo in assoluto. I ricercatori sanno di essere i primi in grado di stabilizzare con successo una batteria al litio-zolfo per cui si aspettano che questa scoperta rivoluzionaria venga riconosciuta come tale oltre che dare il via a ricerche e lavori per compiere in fretta un grande passo avanti per l’intero comparto.
La densità energetica offerta da queste batterie è molto alta, si tratta di prodotti facili da produrre. Per esempio lo zolfo si estrae facilmente, anche se è vero che si lavora con maggiore difficoltà. Questo però è l’unico svantaggio su tanti vantaggi che permettono di sognare e guardare verso un futuro performante.