Circolare con una supercar non significa, di certo, poter violare il Codice della Strada. Certi modelli consentono di toccare velocità di molto superiori al limite indicato dal CdS, ma chi li possiede deve sperimentare l’intera gamma del tachimetro esclusivamente in pista, non su strada.
Se non lo fa rischia l’arresto per eccesso di velocità come è avvenuto al proprietario e conducente di una Porsche 911 che si è lanciato sulle autostrade spagnole ad una velocità di 287 km/h. Sì, hai letto bene: 287 km/h, ben 165 km/h oltre il limite di velocità consentito.
Arresto per eccesso di velocità: correva a 287 km/h con la sua Porsche 911
E’ successo nella seconda metà di giugno. Il proprietario e conducente di una Porsche 911 lanciato come un missile a tutta velocità sulle autostrade spagnole è stato intercettato da un elicottero della Polizia spagnola DGT Pegasus. Gli agenti hanno rilevato una velocità massima di 287 km/h. Il protagonista di questa vicenda stava correndo a 165 km/h oltre il limite di velocità che, nel tratto in cui è stato sorpreso, è di soli 120 km/h.
L’automobilista folle ha continuato la sua corsa con la Porsche 911 fregandosene altamente dei limiti fino a raggiungere il casello di Arevalo (Avila). Qui, lo attendeva una pattuglia della Polizia, pronta a fermare ed arrestare il trasgressore.
Cosa si rischia in Spagna per un eccesso di velocità del genere?
Il conducente della Porsche 911 con targa britannica (un cittadino irlandese) è stato fermato, arrestato e sicuramente privato della licenza di guida.
La legge spagnola prevede il ritiro della patente fino a 4 anni nel caso in cui l’automobilista superi i limiti di velocità oltre gli 80 km/h. Non solo: si può rischiare anche la reclusione. L’automobilista è indagato per un presunto reato contro la Road Safety.
L’eccesso di velocità, in questo caso, è talmente grave che le sanzioni destinate al conducente non sono neanche comminate del codice stradale spagnolo.
Il tratto di strada AP-6 (al km 60, Segovia) dove l’automobilista folle è stato sorpreso è particolarmente tenuto d’occhio e monitorato in quanto ha visto un totale di 28 incidenti solo quest’anno (o, meglio, in questo primo semestre) che hanno causato 2 decessi e 11 feriti.
Oltre al rispetto del Codice della Strada, tutti dovrebbero usare il buon senso quando si parla di velocità sia per se stessi sia per l’incolumità degli altri automobilisti. A giudicare da episodi come questo, però, purtroppo certe persone non sanno neanche cosa sia il buon senso. Non a caso, brand come Volvo, Renault e Dacia oggi limitano le loro auto a 180 km/h.