I ciclisti da questo momento in poi dovranno fare particolare attenzione a come viaggeranno sulla strada, perché i rischi per loro saranno molti di più.
A quanto pare le cose stanno cambiando anche per loro. Nonostante questa sia una categoria debole, che ha particolare bisogno di attenzione e di cure, dato che spesso è coinvolta in incidenti tremendi pur senza avere alcuna responsabilità, è necessaria una stretta.
Ci sono ciclisti che rispettano le leggi e quindi il codice della strada e ciclisti che invece proprio non se ne preoccupano. Eppure la legge è uguale per tutti, per cui qualsiasi persona circoli per la strada deve rispettarla, sia che si tratti di motociclisti, che di automobilisti o di pedoni.
Il codice della strada non ammette errori, ecco di cosa stiamo parlando
I ciclisti a partire da adesso rischiano di dover pagare multe oltre €600, a causa di un comportamento grave ma altrettanto diffuso, ovvero viaggiare con la bici contromano. A livello quotidiano quando si percorre qualsiasi strada si corrono già tantissimi rischi dovuti alla circolazione di tanti mezzi.
Se poi a tutto questo si aggiungono comportamenti non accettabili, fuori dalla legge, i rischi triplicano e la situazione diventa più che pericolosa, per certi versi tragica. La notizia che segue dovrebbero far drizzare le antenne a tutti i ciclisti che non si comportano in maniera consona.
Se fino ad ora sono riusciti a scampare le multe, per il rotto della cuffia, da adesso in poi dovranno stare attentissimi e riflettere prima di fare questa manovra perché i posti di blocco saranno presenti uno ad ogni angolo e gli agenti saranno sempre pronti a multarli.
Cosa rischiano i ciclisti che fanno questa manovra
Sono in tanti a procedere contromano alla guida i una bici, pur sapendo che questo è un comportamento pericoloso sia per sé che per gli altri. Il codice della strada non chiuderà più l’occhio davanti a ciclisti non rispettosi.
Secondo quanto dice l’articolo 143, chi mette in atto questi comportamenti, rischia una sanzione che va da €167 a €665. Si ricorda inoltre che per chi viaggia sulla bici è vietato anche l’utilizzo dei cellulari o di dispositivi elettronici di qualunque genere.
Ad essere vietate sono anche le cuffiette perché il ciclista può non sentire avvisi sonori emessi da auto o moto. Vige il divieto anche sul procedere a zigzag non solo perché si rischia la vita ma anche perché si può mettere in situazioni spiacevoli sia automobilisti che motociclisti.