Il Codice della Strada è in continua evoluzione e non è facile stare sempre al passo coi tempi. Nonostante ciò, ogni automobilista è tenuto a conoscere le regole per non incorrere in multe pesanti e per non essere un vero e proprio pericolo per tutti gli altri utenti stradali. Fra le tante cose proibite durante la guida, un particolare potrebbe sfuggire a tanti. Esso riguarda l’utilizzo di cuffie e auricolari. Quando è vietato usare tali elementi al volante? E quando, invece, sarà possibile farlo? Ecco tutto quello che devi sapere. Se non stai attento, rischi una multa esemplare.
Quando si guida una vettura su una strada pubblica, una cosa da non sottovalutare mai è l’attenzione da porre verso ogni aspetto. Chi si mette al volante, infatti, deve sempre avere un grado massimo di attenzione verso tutto quello lo circonda. Bisogna, quindi, essere sempre lucidi e in grado di essere pronti a qualsiasi imprevisto si dovesse palesare davanti a noi.
Ci sono, quindi, regole e segnali stradali da rispettare, limiti da non superare e tanti altri aspetti inerenti l’obbligo di non essere mai un pericolo per noi stessi e per gli altri. Fra questi, c’è anche il divieto assoluto di tenere il proprio telefono in mano e di utilizzarlo durante la guida.
L’avvento degli smartphone ha rivoluzionato la nostra vita. Ogni giorno, infatti, sui nostri telefoni cellulari possiamo chiamare o mandare messaggi alle persone a noi care, ai colleghi di lavoro e a chiunque altro si abbia necessità o voglia di sentire. Ma non solo. Infatti, sullo schermo del nostro telefono siamo catturati da tantissimi altri input, news e aggiornamenti.
Il nostro essere sempre costantemente pronti a ricevere e a fornire input, ci porta a non staccarci mai dal nostro smartphone. Come tutti sanno, però, quando ci si mette al volante dell’auto, effettuare tale operazione è severamente proibita dal Codice della Strada.
Chi dovesse essere “beccato” con lo smartphone in mano alla guida dell’auto rischia pene molto severe. Ma cosa c’è da sapere sul possibile utilizzo di cuffie e auricolari? Ecco tutti i dettagli per non avere mai problemi di alcun tipo.
Ecco cosa non dover MAI fare alla guida: cosa sapere sull’uso di cuffie e auricolari?
Quando si guida la propria auto, il consiglio che non ci stanchiamo mai di dare è quello di dimenticarsi per un po’ il nostro cellulare. Se, però, non possiamo proprio fare a meno di effettuare o ricevere chiamate, allora esistono alcune soluzioni consentite dal Codice della Strada. Esse prevedono l’utilizzo di alcuni specifici auricolari. Spesse volte, però, anche un utilizzo sbagliato di questi dispositivi ci può far “beccare” una multa salatissima. Analizziamo il corretto modo di utilizzo di tali elementi e cosa non dover MAI fare.
Essere distratti dall’uso dello smartphone può farci causare diversi incidenti stradali, mettendo in pericolo l’incolumità di tutti. Per questa ragione, il Codice della Strada punisce severamente chi non rispetta questo aspetto. Come detto, però gli auricolari possono essere di grande aiuto per il conducente di un mezzo.
Partiamo col dire come anche l’utilizzo degli auricolari sia consentito non in tutti i casi. Per esempio, è vietato mettersi al volante con delle vere e proprie cuffie sonore integrali. Infatti, tale dispositivo ci farebbe distogliere dai rumori esterni, isolandoci ed essendo, dunque, un pericolo per la sicurezza stradale.
La stessa cosa vale per gli auricolari. Infatti, non è consentito inserire tali elementi in tutte e due le orecchie. Sarà possibile parlare al telefono, ponendo un solo auricolare o nell’orecchio destro o in quello sinistro. In questo modo, l’utente potrà anche prestare attenzione ai suoni provenienti dall’esterno.
Chi dovesse essere colto in fallo, utilizzando cuffie sonore oppure auricolari che isolano dai suoni esterni, rischia di subire pesanti sanzioni fino a ben 660 euro. Inoltre, potrebbero anche essere decurtati fino a cinque punti sulla patente di guida. Non sottovalutare MAI questo aspetto. La sicurezza in strada è fondamentale e sei tenuto a rispettarla in ogni momento.
