Per quanto possa sembrare assurdo, anche se l’auto è una proprietà privata, a bordo non si possono trasportare alcuni oggetti vietati, perché si deve sempre e comunque rispettare il codice della strada.
Anche se siamo abituati a lasciare in macchina qualunque oggetto, bisognerebbe fare attenzione ad alcuni di essi in particolare che a primo impatto possono sembrare innocui ma che se utilizzati in alcuni modi specifici possono diventare armi.
Se qualche oggetto vietato dalla legge, dovesse essere presente in macchina senza un motivo ben preciso, quello può causare dei grossi guai a seguito di controlli da parte delle forze dell’ordine.
Oggetti vietati in auto, ecco quali sono e perché
A Ivrea in provincia di Torino ,è successo un qualcosa di assurdo, che potrebbe far riflettere gli automobilisti disattenti, che solitamente non rispettano la legge e che dinanzi ad un’infrazione rispondono con una risata oppure con un sorriso.
La legge va presa sul serio sempre. In particolare quando dice che il codice della strada deve essere seguito in tutto e per tutto, è così che si deve fare. Per alcuni oggetti vietati non vanno trasportati in auto senza una motivazione, proprio perché illegali.
Si tratta di armi improprie, che possono essere utilizzate anche per arrecare lesioni e danni a persone o cose. Tra questi oggetti che non si possono trasportare in macchina troviamo bulloni, mazze, corpi contundenti, catene, sfere metalliche, spranghe, armi da taglio per esempio coltelli da cucina, oppure le accette.
Il caso di Ivrea è stato affidato ai giudici. I giudici stabiliscono la pena o la sanzione anche in base alle misure dell’oggetto in considerazione, alla potenziale pericolosità dello stesso, alla possibilità di essere usato per offendere o per danneggiare una persona.
Ecco cosa è successo ad un uomo di 66 anni
Scendendo nel dettaglio del caso, dentro il baule di un uomo di 66 anni è stato trovato un oggetto che chiunque di noi avrebbe potuto dimenticare o portare con sé in buona fede ma che purtroppo è vietato.
Il 66enne aveva in macchina un forchettone, l’uomo ha giustificato la presenza del forchettone affermando che dopo la grigliata in famiglia ha dimenticato di scenderlo dall’auto.
Insomma, nulla di strano, qualcosa che può succedere a chiunque o che è già successa almeno una volta nella vita ad ognuno di noi.
Purtroppo gli agenti però hanno dovuto provvedere a denunciarlo e a multarlo perché il forchettone è un’arma a tutti gli effetti. Il PM che ha valutato il caso ha chiesto una condanna a sei mesi per porto di oggetti pericolosi.
Alla fine gli è stata inflitta una multa per non sporcarli la fedina penale e basta. La legge parla chiaro, perché tutti gli oggetti che hanno una punta e che possono essere utilizzati anche per tagliare sono vietati.