Due podi nella prima stagione MotoGP, una vittoria nelle prime due gare del 2022: Enea Bastianini ha un asso nella manica secondo Andrea Dovizioso.
Enea Bastianini resta leader del Mondiale MotoGP dopo le prime due gare. Un primato frutto della vittoria a Losail e dell’11° posto a Mandalika, dove la pioggia ha preso un po’ alla sprovvista il pilota del team Gresini Racing. Primi giri da dimenticare, ha recuperato il suo ritmo riuscendo a compiere una buona rimonta, nel finale ha dovuto cedere il passo ad un Darryn Binder “pericoloso”. 5 punti importanti portati a casa in vista del prossimo round a Termas de Rio Hondo fra una settimana.
Un inizio di campionato scintillante per il ‘Bestia’ che può contare sul supporto tecnico e umano di un personaggio di grande esperienza come Alberto Giribuola, che ha lavorato per tanti anni al fianco di Andrea Dovizioso, arrivando a sfiorare per tre anni il titolo MotoGP con una Ducati Desmosedici GP sicuramente meno competitiva rispetto al prototipo contemporaneo. Giribuola, alias ‘Pigiamino’, collabora con Bastianini già dalla stagione 2021, traghettandolo dalla Moto2 alla Master Class… e i risultati si cominciano a vedere.
Andrea Dovizioso nel passaggio alla Yamaha ha trovato Ramon Forcada come capotecnico, un altro pezzo da novanta nel paddock della MotoGP. Ma non potrà mai dimenticare l’esperienza con Alberto Giribuola, che lo hanno portato a conquistare 14 vittorie. Enea Bastianini ha subito conquistato due podi nel suo anno da rookie, con la Ducati GP19 del team Avintia. La prima vittoria è arrivata prima del previsto, nella gara di esordio del campionato 2022 in Qatar.
Quanto c’è di Giribuola in questa rapida ascesa di Enea? “Secondo me ha dato un grande contributo“, racconta Andrea Dovizioso a Speedweek.com. “Già lo scorso anno, al suo esordio in MotoGP, ha fatto la differenza avere le persone giuste intorno a te, soprattutto quando possiedi una moto che non può essere sviluppata. Non ho idea dei dettagli, ma so quanto sia bravo ‘Pigia’“.
Enea Bastianini adesso punta dritto al team Ducati factory per la stagione 2022. Si ipotizza di un possibile interessamento della Honda, ma sembra una strada poco plausibile, dal momento che Repsol Honda è una squadra prevalentemente spagnola dove rischierebbe di “bruciarsi”. La priorità resta la Ducati. “Bastianini è nella situazione giusta – ha aggiunto Andrea Dovizioso -. Perché al suo fianco ha una persona che sa tutto della Ducati e può concentrarsi su ciò che serve per essere veloci su quella moto“.