Non è la prima volta e non sarà l’ultima che gli automobilisti si fermano a un distributore con benzina annacquata. Il rischio è alto, poiché la macchina può rovinarsi.
La benzina era annacquata e sono rimasti in panne poco dopo il rifornimento. È quanto accaduto a più di una dozzina di automobilisti che hanno fatto rifornimento in una stazione di servizio di Conegliano lunedì pomeriggio.
Tuttavia, è probabile che si verifichino altri casi del genere. Negli ultimi giorni i clienti hanno subito forti disagi.
Si tratta di auto (anche nuove) che si sono ferme in officina, danni per centinaia di euro e compagnie petrolifere che non hanno soddisfatto le loro richieste di risarcimento. Alcuni hanno contattato degli avvocati.
Distributore con benzina annacquata: cosa è successo?
Si tratta di una piccola stazione di servizio di proprietà diretta di un marchio di fama internazionale. Quella mattina sono arrivati 5.000 litri di benzina.
“Ho fatto il pieno lì verso le 15.30, come al solito“, racconta l’OSS di 57 anni Monica Pollesel. “Ho messo 30 euro e ho guidato l’auto per qualche centinaio di metri fino a casa“.
Il problema si è presentato la mattina dopo, quando è tornata a lavoro con la sua Audi A1: “L’auto si è fermata in mezzo alla strada“. Monica ha scoperto la causa di questo inspiegabile malfunzionamento in officina.
Non è la sola
Monica non era la sola, poiché nello stesso lasso di tempo altri meccanici erano impegnati con carburante diluito con acqua e motori in panne.
Che cosa avevano in comune? Erano stati alla medesima stazione di servizio. “Io e mio marito abbiamo fatto il pieno di 20 euro di benzina prima di salire sul treno per andare a Venezia. Ma non abbiamo fatto in tempo ad arrivare alla stazione. In via Pittoni, l’auto è morta in mezzo alla strada“.
Ha raccontarlo Loretta Chies, 64 anni. Ha chiamato il carro attrezzi e la Ford Puma è stata portata in officina, dove hanno stabilito che la causa era la contaminazione del carburante.
A quel punto si è resa conto di non essere sola. Poco prima in officina era arrivata anche una Ford EcoSport nuova con il motore in panne.
Grazie a un appello postato dalla figlia Monica sul gruppo social di Conegliano, gli automobilisti danneggiati si sono uniti. “Abbiamo contattato il gestore attraverso il servizio clienti e tramite Pec, ma non abbiamo avuto notizie“, hanno spiegato.