Rispettare la distanza di sicurezza dalla macchina davanti a noi è fondamentale. Il mancato rispetto di tale requisito può costarti molto caro, sia in riferimento alla multa da pagare sia ai tanti punti tolti dalla patente. Andiamo alla scoperta di cosa prevede il Codice della Strada in riferimento a tale fattore riguardante la sicurezza stradale. E vediamo anche quale dispositivo ti aiuta a rispettare le regole in ogni situazione.
Uno degli aspetti più importanti da tenere sempre a mente quando si è al volante è il rispetto della distanza di sicurezza dal veicolo davanti. Su ogni strada tale obbligo è presente. Il rischio di causare gravi incidenti stradali è dietro l’angolo, soprattutto sulle strade ad alta velocità, come autostrade, tangenziali o superstrade. Che cosa rischi nel non rispettare tale requisito?
Non sempre è possibile rispettare la distanza di sicurezza, a causa del grande traffico. In condizioni normali, però, è un requisito fondamentale. Ma a quanto bisogna stare distanti rispetto alla vettura davanti? Il calcolo sui metri dipende dalla velocità di percorrenza.
Se si sta viaggiando a circa 50 km/h, allora dovrai mantenere una distanza di sicurezza di almeno 25 metri. In caso di velocità di 90 km/h, invece, la distanza minima sale a 40 metri. A 130 km/h di velocità, quindi in autostrada, la distanza di sicurezza, infine, dovrà essere di almeno 130 metri.
Ovviamente, alla guida non sarà possibile calcolare al millimetro la distanza di sicurezza. Diventa, perciò, importante valutare a occhio lo giusto spazio da lasciare davanti a noi in caso di brusca frenata e di pericolo. Avere il giusto tempo di reazione, dunque, può evitare tamponamenti e incidenti stradali spesso gravi.
Ma cosa dice il Codice della Strada? Quale multa rischi nel caso in cui non rispetti una adeguata distanza di sicurezza? Le cose peggiorano enormemente in caso di incidente stradali e di danni alla persona. Ecco cosa devi sapere.
Distanza di sicurezza: ecco che cosa succede se non la rispetti
La distanza di sicurezza tra i vari veicoli è regolata dall’articolo 149 del Codice della Strada. Esso dice la seguente cosa: “Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”.
Nello stesso articolo, inoltre, sono regolate anche le sanzioni per chi non rispetta la distanza di sicurezza. Chiunque dovesse essere colto in fallo, infatti, rischia una sanzione pecuniaria compresa fra i 41 e i 169 euro, oltre a tre punti tolti dalla patente di guida.
Le cose peggiorano in caso di sinistro stradale causato dal mancato rispetto di tale requisito. In tal caso, la sanzione sale in un range compreso fra 85 e 338 euro in caso di collisione con grave danno causato ad altri mezzi. I punti sottratti alla patente, poi, arrivano a cinque. Nel caso in cui dovessi causare un altro incidente nei due anni successivi, il rischio è che ti venga anche sospesa la patente fino a tre mesi.
Infine, c’è il caso più grave, cioè quello relativo alle lesioni gravi a un’altra persona in caso di collisione dovuta al mancato rispetto della distanza di sicurezza. La multa sale da 422 a 1697 euro e i punti sottratti dalla patente a otto. Tutte le sanzioni salgono di un terzo nelle ore notturne.
Su diversi modelli recenti di auto è presente un valido dispositivo. Esso prende il nome di cruise control adattivo e consente di farti mantenere una corretta distanza di sicurezza, riuscendo ad adeguare la velocità di percorrenza in base alla strada e alle condizioni relative al traffico presente.