Esiste un trucchetto per rimanere maggiormente parcheggiati nei posti in cui è presente il disco orario. Questo annullamento dei limiti orari è stato attuato negli ultimi anni da diverse persone. Ma esso è legale? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa mossa e su come alcune persone si siano ingegnate nell’attuarla.
Il disco orario è un dispositivo usato dagli automobilisti per segnalare il momento esatto di inizio della sosta nei parcheggi soggetti a tale possibilità. Solitamente, la durata della sosta col disco orario è abbastanza breve e si aggira fra i 30 minuti e le 2 ore circa, a seconda dei casi e delle città.
Le città italiane sono sempre più invase da aree con parcheggi a pagamento. Trovare un posto gratuito o soggetto alla presenza del disco orario è sempre più complicato. Molte persone pensano che questa cosa sia una limitazione alla propria libertà. L’abuso dei parcheggi a pagamento è, senza dubbio, una mossa eccessiva da parte di alcuni Comuni. Il cittadino, però è tenuto a rispettare le regole e a non aggirarle.
Alcuni parcheggi sono soggetti al disco orario nella prima ora e poi diventano a pagamento nelle ore successive. Ma sai che esiste un metodo per aggirare tale limite? Esso è legale? Assolutamente NO. Ecco che cosa c’è da sapere su questa mossa operata da alcuni ‘furbetti’ per non pagare il parcheggio ogni giorno.
La truffa del disco orario: ecco che cosa hanno attuato diversi ‘furbetti’
Alcune persone hanno trovato una soluzione per far risultare sempre in regola la loro presenza nei parcheggi con disco orario. Su Amazon, o presso altri negozi online, infatti, è possibile acquistare un disco orario motorizzato. Esso sarà in grado di modificare l’ora del disco orario in automatico e di garantire una sosta all’apparenza regolare. Ma le forze dell’ordine hanno scovato alcuni ‘furbetti’, punendoli severamente.
L’acquisto di questo disco orario motorizzato è qualcosa di assolutamente legale. Non è lecito, però, il suo utilizzo.
Ma cosa rischia chi utilizza questo oggetto motorizzato? Bisogna dividere la questione in due. Infatti, nei parcheggi che prevedono almeno la prima ora gratuita col disco orario, essere colti nell’avere azionato un disco orario a pile ti fa rischiare solo una multa. Essa può variare da 41 a 169 euro. Infatti, tale mossa è una violazione dell’articolo 157 del Codice della Strada, il quale obbliga l’automobilista a selezionare il corretto orario di inizio della sosta.
Nel caso in cui, invece, il disco orario motorizzato viene usato nei parcheggi che prevedono il pagamento fin dalla prima ora, rischi di incorrere non solo in una pesante multa. Infatti, la questione entra nel penale per truffa. Oltre a una sanzione ben più pesante della precedente – da 309 a 1549 euro – si commette un illecito penale ai danni del Comune.
In pratica, si abbandona il Codice della Strada e si entra nel Codice Penale. Tale mossa costituisce una violazione di quest’ultimo Codice e, quindi, una vera e propria truffa. Oltre alla sanzione, l’utente colto nel fatto potrà subire anche una condanna di reclusione da 1 a 5 anni. Pensaci bene, quindi, se ti è venuto in mente di attuare questo stratagemma totalmente illegale.
