Danilo Petrucci ha lamentato carenza nei soccorsi dopo l’incidente in MotoAmerica. Ma gli organizzatori smentiscono con un comunicato ufficiale.
Il MotoAmerica ha fatto parlare il mondo intero dopo quanto accaduto a Danilo Petrucci al termine di gara-2. L’ex pilota MotoGP ha chiuso in terza posizione la seconda manche al Virginia International Raceway, risultato che gli ha consentito di preservare la sua leadership in classifica. Ma dopo aver tagliato il traguardo, mentre sfrecciava a 280 km/h si è ritrovato costretto ad evitare un avversario a centro pista.
Nel tentativo di scansare il rivale Petrux si è schiantato a tutta velocità contro alcuni cartelloni pubblicitari, è rimasto a terra dolorante, riportando qualche ustione, contusione e ferite varie, oltre ad un profondo taglio alla caviglia che ha richiesto cinque punti di sutura. A suo dire sarebbe rimasto circa due minuti sull’asfalto, senza ricevere soccorso dal personale medico. Fino a quando non si è rialzato con le sue gambe per dirigersi verso il centro medico del circuito.
Il racconto di Danilo Petrucci sui social è diventato quasi virale, evidenziando il fatto di non aver ricevuto nessun soccorso e la mancanza di sicurezza. Ma l’organizzazione del MotoAmerica ha diramato un comunicato per rispondere alle sempre più crescenti critiche ricevute in questi giorni, spiegando che l’incidente è avvenuto fuori pista, anche se “la Direzione Gara ha assistito e agito immediatamente“, sventolando la bandiera gialla. “Circa 17 secondi dopo, la direzione gara ha potuto vedere che Petrucci era in piedi e sembrava non essere gravemente ferito”.
Quindi c’è una distonia tra i tempi indicati da Danilo Petrucci (circa due minuti) e dall’organizzatore sull’effettiva permanenza a terra prima di rialzarsi. “Petrucci si è alzato e ha continuato a camminare ed è rimasto lungo la pista fino a quando non ha ritenuto sicuro attraversarla – prosegue il comunicato -. È stato quindi accolto dal personale del MotoAmerica e scortato su un veicolo verso il Medical Center della pista, che si trovava a circa 200 metri dalla scena dell’incidente. A quel punto erano trascorsi circa tre minuti e Petrucci è stato curato per le ferite riportate“.
Wayne Rayne, presidente del MotoAmerica, ha sottolineato come la sicurezza dei piloti sia la priorità assoluta. “In otto anni di corse del MotoAmerica non abbiamo mai trascurato un pilota infortunato. Ho il massimo rispetto per Danilo Petrucci e per la sua sicurezza… La situazione si è resa più difficile perché, nonostante l’incidente sia avvenuto dopo la bandiera a scacchi, la pista era ancora attraversata dai piloti che arrivavano ad alta velocità e quindi la mobilitazione degli addetti ai lavori è diventa più difficile… Speriamo che le ferite di Danilo stiano guarendo e di rivederlo presto in pista“.