Danilo Petrucci debutta nel MotoAmerica con Ducati. Sul circuito di Austin ritrova amici e colleghi della MotoGP.
Il giorno del debutto è arrivato per Danilo Petrucci che, dopo dieci stagioni in MotoGP e la splendida avventura nella Dakar, conquistando una vittoria di tappa, debutterà nel MotoAmerica questo fine settimana. Ha lasciato con un pizzico di nostalgia la classe regina del Motomondiale dopo una sola stagione con KTM, che invece ha preferito puntare sui giovani Remy Gardner e Raul Fernandez, ad oggi nelle retrovie della classifica…
Ma per Petrux si tratta solo di un ricordo, adesso l’attenzione è puntata tutto sul campionato americano di Superbike, porta di accesso per il WorldSBK magari in vista della stagione 2023. Un po’ come avvenuto per Loris Baz che da quest’anno correrà con BMW in SBK. Ha trovato un accordo con la sua ex squadra Ducati, con cui ha ottenuto due successi in MotoGP nel biennio 2019-2020. Correrà per il Team Ducati New York e le prime due gare si terranno sul circuito di Austin, dove incrocerà ai box i suoi ex colleghi del Motomondiale.
In queste settimane Danilo Petrucci ha testato la Panigale V4R solo su tracciati europei, quindi al COTA sarà il battesimo a stelle e strisce per il ternano. “Temevo che la mia carriera su pista fosse finita, ma poi tutti i vertici Ducati hanno spinto per portarmi in America. Per me è un compito nuovo, non so se finirò 10° o 1°“, ha detto in un’intervista a Speedweek.com. “Prima voglio essere felice”.
L’ex pilota MotoGP al momento vive in albergo e saranno giorni molto impegnativi i prossimi. La prossima settimana affronterà ore di viaggio per dirigersi in Virginia, dove terrà un test il lunedì di Pasqua. Poi tappa in Pennsylvania, “perché correrò ad Atlanta il 24 aprile. Mi sembra di essere in una lavatrice“. Non ha ancora trovato casa negli States ma si gode la vita del “pilota viandante”. La nuova avventura non sarà certo più facile che in MotoGP, a Danilo Petrucci ha dimostrato di sapersi adattare ad ogni situazione all’esordio della Dakar in Arabia Saudita.
Nel fine settimana ritroverà amici e colleghi, ma la concentrazione è tutta sull’esordio nel MotoAmerica. “A Valencia (novembre 2021, ndr) sono stato travolto dalle emozioni, ero triste perché pensavo che non avrei corso più su pista. Adesso sono nuovamente felice, qui sono tutti gentili con me. Essere così acclamato è il risultato per me più grande“.
8 – 10 aprile – Austin
22 – 24 aprile – Atlanta
20 – 22 maggio – Virginia
03 – 05 giugno – Road America
24 – 26 giugno – The Ridge
08-10 luglio – Laguna Seca
29-31 luglio – Minnesota
19-21 agosto – Pittsburgh
09-11 settembre – New Jersey
23-25 settembre – Alabama