A partire dal primo gennaio 2022 arriverà una vera e propria stangata per tutti gli automobilisti che sono soliti non rispettare il codice della strada e che preferiscono commettere violazioni e pagare sanzioni di settimana in settimana piuttosto che sottostare alle regole.
Nel 2023 scatterà un aumento del 15% di tutte le sanzioni pecuniarie, si tratta dell’incremento più alto da quando è entrato in vigore il nuovo codice della strada.
Nel 1977, esattamente nel mese di gennaio venne applicato un aumento del 17,5% calcolato su 4 anni e non su 2.
l 31 dicembre 2020 era stata applicata una diminuzione dello 0,2%, cosa che ad oggi appare un miraggio dato che nel corso degli anni, 2021 e 2022 si è soltanto parlato di aumenti, in tutti i settori. Probabilmente il rincaro è stato stabilito a causa dell’aumento degli incidenti perché in pochi rispettano le norme.
Maggiorazione delle sanzioni, ecco cosa sta cambiando
Qualora l’aumento delle sanzioni dovesse entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2023, si parlerebbe di una maggiorazione del 14,9%. Per cui ecco quali sono le conseguenze che ciascun automobilista si ritroverebbe a dover fronteggiare. Un automobilista che sosta in un’area con divieto, non deve più pagare 42 euro ma 48euro. Chi non indossa le cinture di sicurezza da €83, deve pagare €95, chi guida con il telefono in mano non riceve una sanzione da 165 euro, ma una da €190 stessa cosa vale per chi sosta negli stalli riservati agli invalidi.
Se invece si passa al semaforo quando è ancora attivo il rosso, non si pagano più 167 euro ma 192€, se si circola senza revisione da 173 euro, a gennaio si pagheranno 199 euro. Poi si va da 543 a 624 euro per guida in stato di ebbrezza considerando un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8. Invece chi supera i limiti di velocità di oltre 60 km orari, non deve più pagare una multa da 845 euro, ma una di ben 971 euro. Se si va in giro senza copertura assicurativa non si riceve più una sanzione da 866 euro ma una da €995. Per finire, chi guida senza patente o con una patente di categoria diversa rispetto al mezzo, non riceve più una sanzione da €5100, ma una bella multa da €5860.
L’aumento non è stato ancora stabilito, può essere soggetto ad aumenti
Tra l’altro non è ancora detto che l’aumento di cui parliamo sia davvero quello del 14,9% perché potrebbe aumentare nel corso delle prossime settimane dato che il trend è ancora in forte crescita.
Dati alla mano, possiamo affermare che ad agosto l’aumento registrato era del 10,4 %, mentre a settembre era dell’11,4%. In un solo mese l’aumento è stato dell’1%, per cui non si può escludere che da adesso a gennaio, la situazione peggiori.