“Settebello” servito. Angelo Mercuri è ancora una volta Campione Italiano per quanto riguarda la categoria, che ormai da anni lo vede protagonista. Si può considerare il vero Re delle Bicilindriche nelle gare in salita e i successi negli anni lo testimoniano. Vittorie che sono arrivate a fronte di avversari con il coltello tra i denti e sempre pronti a rubare lo scettro al lametino. Angelo e la sua Fiat 500, ormai un binomio più che vincente. Il pilota della New Generation Racing con questa nuova affermazione raggiunge le 7 “lauree” in carriera che si aggiungono a tante altre vittorie e sembra non volersi fermare.
Dopo l’ufficialità del titolo, lo abbiamo ascoltato
– “I titoli sono ben sette, che sapore hanno rispetto alla tanta concorrenza che si presenta al via?”
Angelo Mercuri: “Guarda con sette titoli mi sento come uno Schumacher – Ironizza inizialmente il lametino – a parte gli scherzi il sapore è ottimo perché in alcune gare quest’anno ho avuto quasi 40 avversari e quasi tutti competitivi e duri da battere. Vincere questo settimo titolo è stato fantastico, perché ogni anno affrontare un intero campionato, psicologicamente, per me oggi non è semplice e quindi questa mia forza stupisce anche me stesso e a volte mi domando come resisto a tanto stress”.
– “Sappiamo che sei tinto di “colore” New Generation Racing. Quanto conta avere un appoggio sportivo/morale in questi casi?”
Angelo Mercuri: “La New Generation Racing non la considero come una scuderia, ma come una famiglia e avere un appoggio costante è come avere una marcia in piú. Quindi la N.G.R. per me è sempre stata un’arma in più in questi anni di vittorie. Grazie alla grande famiglia della New Generation Racing, per il sostegno con tutti noi che ne facciamo parte”.
– “Dopo tutti questi titoli nelle Bicilindriche, vuoi continuare a strappare record su record in questa categoria che è nelle corde della Famiglia Mercuri da sempre?”
Angelo Mercuri: “A me piace la competizione e non lo nego, ma allo stesso tempo mi piace essere competitivo sempre, con un mezzo per poter lottare per la vittoria. Sicuramente se non spunteranno altri progetti, rimarrò con la mia Fiat 500. La cosa certa è che non mi stancherò mai di continuare a divertirmi con la mia piccola auto, anche perché è quella che mi ha dato tutto in questi anni”.
– “A chi dedichi questa vittoria? Sappiamo bene che dietro le auto da corsa, ci sono sacrifici fatti da uno o più persone”
Angelo Mercuri: “Come sempre al primo posto c’è mio padre per quello che mi ha dato e poi tutte quelle persone che mi sono sempre state vicine e che mi hanno incoraggiato costantemente e che hanno creduto e credono nelle mie potenzialità. Ma quest’anno voglio dedicarlo soprattutto a me stesso, perché so quanti sacrifici ho fatto per poter arrivare fin qua.”
Parole di gioia anche per il Presidente della scuderia Salvatore Trapasso, che visibilmente contento dichiara: “Siamo assolutamente felici di questa altra affermazione di un nostro pilota. Siamo veramente soddisfatti di aver raccolto molto in questi anni, le soddisfazioni sono tante e ci auguriamo di continuare su questo passo fatto di serietà e passione. Prendo parola e penso di parlare a nome del Direttivo e dei soci tutti, per complimentarmi con Angelo per questo ennesimo trionfo, con la speranza che ce ne siano ancora tanti sotto l’effige New Generation Racing”-