I risultati degli ultimi crash test NCAP certificano un largo successo su tutta la linea: soltanto un modello ha mancato le 5 stelle.
Quanto emerge dalla pubblicazione degli ultimi risultati sui crash test di Euro NCAP testimonia quanto le case automobilistiche stiano lavorando bene al fine di aumentare la sicurezza delle vetture di ultima generazione. Una filosofia che è stata applicata per bene anche dalle case cinesi, alla faccia di qualsiasi pregiudizio.
Il nuovo documento di Euro NCAP fa luce in particolare su 16 modelli di auto, di cui soltanto uno non è riuscito a ottenere le ambite 5 stelle. Scopriamo quali vetture hanno ottenuto i risultati migliori e chi invece deve ancora lavorare meglio da questo punto di vista.
Crash test NCAP: i risultati delle macchine più sicure
Una delle case automobilistiche più attente sul versante della sicurezza è Tesla, che con la Model S ha ottenuto le 5 stelle registrando ottimi risultati in tutti i parametri presi in considerazione: occupanti adulti, occupanti bambini, utenti vulnerabili della strada e sistemi di assistenza alla guida.
Una scheda eccellente che è stata pareggiata da una vettura forse sottovalutata: la cinese NIO ET7, che primeggia in particolare per quanto concerne occupanti adulti e safety assist. Il lancio di questa macchina è previsto presto anche in Europa: un risultato di questo genere darà modo alla società di farne uno dei tasselli della sua campagna marketing.
Non delude nemmeno la nuova Hyundai IONIQ 6, che ha primeggiato per la protezione di adulti e bambini e anche qui si può parlare di un ottimo lavoro per quanto riguarda il Safety Assist.
Tra le altre vetture che vale la pena sottolineare da questa tornata di crash test NCAP ci sono la Toyota bZ4X, la Subaru Solterra, la Honda Civic, la Toyota Yaris Cross, la Nissan Ariya, la Nixxan X-Trail, la Renault Austral, l’ultima Range Rover compresa di versione sportiva, la Smart #1, la WEY Coffee 01 e la ISUZU D-Max Crew Cab.
L’unica auto a “deludere” è stata la nuova DS 9, che ha ottenuto soltanto 4 stelle su 5 nella sua valutazione complessiva. Il risultato peggiore riguarda la protezione degli utenti vulnerabili della strada, con il 67%: meglio se guardiamo alla protezione di bambini e adulti. Solo discreto il Safety Assist.
“I produttori sono desiderosi di ottenere buoni punteggi nei test di quest’anno poiché i protocolli del prossimo diventeranno più rigorosi e forniranno maggiori sfide per lo sviluppo dei veicoli“, ha spiegato Michiel van Ratingen, Secretary General di Euro NCAP.
“Nel 2023, in linea con la sua Vision 2030, Euro NCAP si concentrerà su una serie di nuovi aspetti. Ad esempio, stiamo mettendo in atto protocolli di frenata automatica di emergenza (AEB) per i motocicli e nuovi scenari di sicurezza passiva per pedoni e ciclisti, estendendo l’area in cui questi due utenti vulnerabili potrebbero interagire con un veicolo.”
Van Ratingen ha infine concluso: “Si tratta di un progresso necessario nella sicurezza per gli altri utenti della strada e stiamo collaborando strettamente con l’industria per garantire il raggiungimento degli obiettivi di Vision Zero e il rispetto delle esigenze dei protocolli.”
