ElectricBrands, startup tedesca, mostra il primo camper in versione modulare xBus, che aveva già fatto il suo debutto l’anno scorso.
Si tratta di una variante che già sta riscuotendo parecchio successo. La gamma XBus sta raccogliendo tantissimi ordini, da diverse settimane.
Purtroppo però, per le consegne delle varianti del camper Xbus, bisognerà attendere qualche mese ancora, perché partiranno nel 2023.
Il camper classificato come quadriciclo pesante ha tanti assi nella manica
Il camper Xbus, è un furgone, può essere considerato, un pick-up, un camper, un minivan ed è omologato come quadriciclo pesante l7e. Al suo interno ha un posto letto per due persone, un frigorifero, una TV, un piano cottura e una cucina piccola con lavello. Insomma ha tutti i comodi che semplificano la vita di chi vuole affrontare viaggi lunghi ma rilassanti.
Come tutti gli XBus, è dotato di 4 motori elettrici, uno per ciascuna ruota, quindi ha il supporto della trazione integrale. La potenza massima è di 15 kW ed è continua. Proprio per questo, viene omologato come quadriciclo pesante. A bordo non c’è molto spazio. Come tutti gli XBus, anche questo camper è lungo meno di 4 metri.
Assolutamente vantaggioso è che da fermo, ha un tetto e un pop-up posteriore abbastanza ampio. Chi lo acquista può concedersi lunghe pause e tanto relax all’esterno. E’ inoltre disponibile anche un pacco batteria da 10 kW, con a disposizione 200 km di autonomia e una batteria da 30 kW, che consente di percorrere fino a 600 km senza alcun problema.
Prezzo di vendita del nuovo camper e novità in arrivo
Il prezzo di partenza del nuovo camper di €3.0223. Ma non è tutto, perché a partire dal 22 luglio, la società ElectricBrands aprirà il pre ordine della microcar elettrica Evetta, un modello che farà concorrenza alla Microlino.
La nuova Evetta è lunga 2,48 metri, è larga 1,50 metri, con un’autonomia di 200 km. Il progetto era stato realizzato in passato dall’azienda Artega, rilevata in seguito da ElectricBrands. Artega si sarebbe dovuta occupare di Microlino, a causa di una controversia tra l’azienda svizzera e l’azienda tedesca tutto è sfumato. Entrambe oggi hanno avuto la possibilità di realizzare un modello di auto elettrica nuovo dando un’ereda meritevole e all’altezza all’Isetta.