Quando ci si mette al volante di un’auto bisogna indossare la cintura di sicurezza: sanzioni severe per chi trasgredisce.
Tutti i conducenti che si mettono alla guida di una vettura sanno bene che per garantire la massima sicurezza a sé stessi e agli altri viaggiatori è necessario seguire con attenzione tutte le regole del Codice della Strada. Prima di mettere in moto è molto importante controllare di essere posto su alcuni aspetti: la regolazione degli specchietti, ad esempio, è indispensabile per vedere attentamente cosa succede dietro di noi. Inoltre dobbiamo essere certi di aver montato le gomme adatte al periodo (estive o invernali) ed è oltretutto necessario avere bollo, assicurazione e revisione in regola.
Cintura di sicurezza, perché è importante: sanzioni per chi trasgredisce
Non è tutto, perché c’è anche un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione prima di mettersi alla guida.
Stiamo parlando della cintura di sicurezza, che deve necessariamente essere indossato dal conducente mentre si trova alla guida dell’auto.
La cintura di sicurezza è uno strumento che può davvero salvare la vita o comunque permettere al conducente e agli altri passeggeri di limitare i danni in caso di incidente.
In caso di urto, infatti, la cintura di sicurezza mantiene il corpo bloccato sul sedile, impedendo così che possa impattare con altri componenti che si trovano all’interno dell’abitacolo.
Dal 1989 in Italia è obbligatorio indossare la cintura di sicurezza per i sedili anteriori; dal 2006 è stato introdotto l’obbligo anche per i sedili posteriori.
Chiarita l’importanza della cintura di sicurezza è opportuno sottolineare che la mancata osservanza di questo obbligo può far scattare sanzioni molto severe.
L’articolo 172 del Codice della Strada parla chiaro: il conducente e i passeggeri che non indossano la cintura di sicurezza vanno incontro a una multa che può andare da un minimo di 83 euro a un massimo di 332 euro.
Non è tutto, perché il guidatore che verrà beccato senza avere indossato la cintura di sicurezza subirà anche la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.
Cintura di sicurezza: tutti coloro che possono evitare di indossarla
Infine, in caso i controlli facciano emergere che il trasgressore è recidivo la pena diventa molto più pesante. Se la recidività è riscontrata entro due anni dalla prima violazione scatta la sospensione della patente, da un minimo di 15 giorni a un massimo di due mesi.
Se le forze dell’ordine individuano all’interno dell’abitacolo la presenza di un minore che non indossa la cintura di sicurezza la responsabilità della violazione ricade direttamente sul conducente o su chi ha la responsabilità del minore stesso.
Sono esclusi dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza gli appartenenti alle forze di polizia, il personale sanitario in caso di emergenza, gli istruttori di guida e i servizi di vigilanza privati.
Anche le donne in gravidanza e i soggetti affetti da determinate patologie possono ottenere l’esenzione.