I conducenti di automobili che vengono beccati a viaggiare con parabrezza o finestrini rotti vanno incontro a sanzioni molto elevate.
Quando ci si mette al volante della propria vettura bisogna sempre assicurarsi di avere tutto in regola e di rispettare in toto il Codice della Strada. Per guidare in sicurezza ed evitare rischi è sempre meglio avere le gomme ben gonfie e non usurate, regolare gli specchietti, indossare la cintura di sicurezza e godere di un’ottima visuale. Ciò vuol dire che se c’è qualcosa che rende difficile la visuale bisogna provvedere a rimuoverla. I vetri, infatti, possono essere appannati dall’umidità o ricoperti dalla neve: la completa pulizia dei vetri laterali, anteriori e posteriori è assolutamente necessaria per non far correre alcun pericolo a sé stessi e agli altri passeggeri.
Viaggiare con il finestrino rotto: scatta una multa molto salata
Ma cosa succede se uno dei finestrini o il parabrezza si rompe? Si può continuare a circolare anche con un vetro rotto?
Su questo aspetto è meglio fare chiarezza, dato che il Codice della Strada parla molto chiaro e non ammette interpretazioni.
Se un conducente è al volante di un’auto con uno o più vetri scheggiati, crepati o addirittura mancanti (magari con un telo con nastro adesivo per proteggere l’auto) la sanzione è praticamente inevitabile in caso di controllo delle forze dell’ordine.
La multa può arrivare fino a 344 euro per coloro che circolano in questo modo. Ma non è tutto, perché se il controllo avviene in autostrada il trasgressore è anche costretto a uscire al primo casello.
L’articolo 79 comma 4 chiarisce quali sono le sanzioni per coloro che circolano su strade urbane con un veicolo che presenta le suddette violazioni: la multa, in questi casi, va da un minimo di 87 euro a 344 euro.
Per quanto riguarda la circolazione in autostrada la sanzione amministrativa in caso di parabrezza, finestrini o lunotto danneggiati va da 42 a 173 euro.
Con parabrezza e finestrini rotti non si passa nemmeno la revisione
Il comma 17 dell’articolo 175 riguardante le “Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali” stabilisce poi che “accertate le violazioni di cui ai commi 2 e 4, gli organi di polizia impongono ai conducenti di abbandonare con i veicoli stessi l’autostrada, dando la necessaria assistenza per il detto abbandono“.
Ma cosa succede se il veicolo deve affrontare la revisione? E’ possibile ottenerla anche con un finestrino danneggiato o mancante?
Anche su questo non sembrano esserci dubbi. Coloro che presentano la propria auto per la revisione con cristalli danneggiati dovranno fare i conti con il mancato superamento della revisione stessa.
Per tutti questi motivi è sempre meglio viaggiare con parabrezza, finestrini e lunotto perfettamente integri.