Cosa succede se guidi un’auto intestata ad un’altra persona? Rischi grosso

Capita spesso di chiedere in prestito o di dare in prestito la propria auto ad amici, parenti o semplicemente conoscenti.

Intestatario auto
Intestatario auto – Motori.News

Prima di dare in prestito un mezzo però è sempre bene informarsi su quali possono essere le conseguenze, su quelli che sono i diritti e i doveri del conducente e del proprietario del mezzo.

Ci sono tanti automobilisti al mondo che commettono infrazioni che poi pagano a caro prezzo, semplicemente perché non conoscono le norme del codice della strada. Purtroppo l’ignoranza o la disinformazione non sono ammessi, per cui la prima regola è informarsi a dovere, su tutto.

Questo anche perché le regole cambiano, il codice della strada subisce continue variazioni. Per cui se non si vuole sbagliare è meglio aggiornarsi.

Il fatto, cosa è successo ad un cittadino rumeno

Per esempio in pochi sanno che andare in giro su un’auto non di proprietà, quindi intestata ad un’altra persona, per più di un mese può avere delle conseguenze serie in caso di controlli.

Qualcosa di simile è accaduto ad un rumeno che è stato fermato nel parcheggio di un supermercato mentre era a bordo di una Renault Megane. L’uomo è stato controllato dai vigili urbani perché sono stati insospettiti dal fatto che trasportava sul mezzo un materasso.

Durante i controlli, i vigili hanno scoperto che la macchina in realtà non era nemmeno intestata a lui e che l’uomo era pure senza patente. Il tutto gli è costato €5000.

Carta di circolazione - Motori.News
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Cosa si deve fare prima di prestare o prendere in prestito un’auto

Ne conviene che per quanto possa essere un gesto cortese, gentile, civile, prima di prestare l’automobile a chiunque, se non si vogliono rischiare multe fino a €700 con il sequestro del libretto della macchina, è meglio informarsi su come comportarsi per rispettare la legge.

Bisogna per esempio sapere che secondo l’articolo 1803 del codice civile, se si presta un bene per un lungo periodo bisogna firmare un contratto di comodato uso oppure comunicare alla motorizzazione il cambio perché sul libretto di circolazione devono essere riportati i dati del conducente.

Le forze di polizia possono controllare e fare delle contravvenzioni procedendo con il sequestro della carta di circolazione del mezzo se la modifica del libretto non dovesse essere stata eseguita.

Il proprietario dell’auto, prima di prestare il mezzo ad un membro della famiglia o a degli amici o dei conoscenti può pretendere che il nuovo conducente firmi un accordo per prevenire problemi di qualunque genere in caso di danni a terzi. L’accordo però non lo solleva da qualsiasi risarcimento.

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