Cosa succede se si passa sotto il tutor velocemente e poi si rallenta di botto? Questa è la domanda che molti si pongono, soprattutto coloro che sono inesperti e non propriamente informati e quindi non sanno ancora come funziona il sistema di rilevamento della velocità attuato dal tutor.
Diversamente dell’autovelox che riesce a captare la velocità sul momento, quello che fa il tutor è prendere come punto di riferimento due punti esatti ovvero quello dell’ingresso e quello dell’uscita presidiati dalle telecamere.
Poi si tiene ovviamente conto della distanza tra i due spazi presi in considerazione e si fa la media della velocità mantenuta dal conducente. Se la velocità supera i limiti imposti allora scatta la multa, in caso contrario no.
La differenza tra autovelox e tutor
Se per subire la multa con l’autovelox basta superare il limite di velocità anche di pochissimo, con il tutor non basta, bisogna mantenere una velocità elevata costante, dall’inizio fino alla fine della strada interessata. Dopo aver chiarito quest’aspetto, la domanda che ci si pone è un’altra ed è specifica.
Se l’automobilista passa sotto il tutor ad alta velocità e poi rallenta dimezzandola, si rischia la multa? Nel corso di questi anni, gli automobilisti se le sono studiate tutte per non prendere multe e non rallentare. C’ stato per esempio chi ha pensato di camminare a ridosso tra due corsie per sfuggire al rilevamento dei sensori piazzati sott l’asfalto, così come anche chi tramite un cd appeso al lunotto, pensava di impedire la fotografia della targa. Purtroppo tutte queste tecniche non funzionano e non consentono in alcun modo di sfuggire al tutor.
In definitiva la risposta alla domanda più quotata è la seguente: se l’auto passa sotto il tutor a 200 km orari, poi frena e scende a 70 km orari mantenendo questa velocità per tutto il tratto restante, mantenendo una velocità media che si attiene per esempio sui 125 km orari rispettando i limiti di velocità in autostrada, non rischia la multa.
Il trucchetto funziona soltanto se…
Questo succede perché il tutor, non tiene conto dei picchi di velocità ma della media mantenuta dall’automobilista alla guida. Ovviamente non basta rallentare di botto per mettersi in regola, rallentare sul momento è fondamentale, ma è importante anche mantenere quella velocità per tutto il tratto di strada.
Poi, bisogna anche sperare che il tratto sia abbastanza lungo da poter abbassare la media, soprattutto se la velocità iniziale era molto alta. Se è abbastanza lungo può essere che il trucchetto funzioni, altrimenti no.
