Quando vediamo un posto di blocco delle forze dell’ordine cerchiamo di capire se tutto è al posto giusto e se c’è il rischio di essere sanzionati per un motivo o per l’altro. C’è chi si ferma e chi invece fa finta di nulla e va via nella speranza di poterLa scampare.
Eppure bisogna sapere che se le forze dell’ordine chiedono di fermarsi ad un posto di blocco non si può scegliere se farlo o no, lo si deve fare e basta.
Se siamo alla guida di un’auto oppure di un ciclomotore, avendo i documenti in regola, non si deve avere paura di nulla. Ciò che conta è avere con sé patente di guida e libretto di circolazione.
Forzare il posto di blocco è quello che molti utenti preferiscono fare, ma attenzione alle conseguenze
Spesso gli utenti forzano il posto di blocco soprattutto se non sono in possesso dei documenti o se non sono in regola. Lo fanno per evitare la multa anche se in questo caso commettono una doppia infrazione.
Infatti, per chi non lo sapesse non fermarsi ad un posto di blocco significa commettere un grave illecito. L’unica cosa che si può fare è assumersi le responsabilità dei fatti.
I posti di blocco sono servizi di controllo pensati per la tutela e la sicurezza dei cittadini. Si mira in particolare alla prevenzione dei reati che nel corso degli ultimi anni purtroppo sono aumentati, in alcuni casi anche triplicati. I Carabinieri e le altre Forze dell’Ordine, effettuano controlli di routine a scopo di prevenzione. Quando intimano di fermarsi bisogna farlo partecipando ai controllo di routine mostrando di non avere nulla da temere.
Come comportarsi al posto di blocco
La prima cosa da fare è mantenere la tranquillità, la seconda è fare ciò che le forze dell’ordine chiedono. La terza è prendere i documenti personali e mostrarli ai carabinieri, stiamo parlando di libretto, assicurazione e patente. Poi bisogna rimanere in auto, a meno che non sia richiesto specificamente dall’agente, di scendere per eventuali controlli aggiuntivi.
Le forze dell’ordine possono anche richiedere di ispezionare il bagagliaio dellau, anche in questo caso non bisogna opporsi, perché altrimenti si può dare la sensazione di avere qualcosa da nascondere.
Qualora dovessero essere ritrovate sostanze stupefacenti in auto o altro, gli agenti al posto di blocco sono in dovere di procedere con la perquisizione alla quale non ci si può sottrarre.
Se si elude un posto di blocco ad ogni modi si rischia la decurtazione di 10 punti dalla patente, la denuncia all’autorità giudiziaria e una multa che va da 1.256 a 5.030 euro.