I conducenti che vengono beccati con la patente scaduta rischiano grosso: previste multe salate e il ritiro del documento.
Tutti i conducenti di auto e moto sanno bene che per guidare il mezzo è necessario essere in possesso di una patente di guida in corso di validità. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine bisogna dimostrare di possedere la patente di guida che consente di portare il veicolo che stiamo conducendo in quel momento. Tuttavia non è raro che qualcuno decida di continuare a guidare nonostante la patente scaduta. In alcuni casi il trasgressore non si accorge della data di scadenza della patente, mentre in altri si continua a guidare il mezzo pur sapendo di non essere in regola.
Ma cosa rischia chi gira con la patente scaduta? I conducenti che vengono ‘beccati’ senza la patente di guida in corso di validità incappano in sanzioni molto pesanti.
Il Codice della Strada, precisamente all’articolo 126, spiega molto chiaramente cosa accade a coloro che girano con la patente scaduta.
Prima di tutto i trasgressori subiscono una sanzione pecuniaria, che può andare da un minimo di 155 euro a un massimo di 624 euro.
Sono le autorità a decidere l’esatto importo tenendo conto di tutta una serie di fattori, tra cui anche la data di scadenza della patente: se è scaduta da molto tempo la somma da pagare sarà ovviamente maggiore.
Ma coloro che circolano senza patente di guida in corso di validità vengono puniti anche con la sanzione accessoria, ovvero con il ritiro del documento da parte delle autorità.
In caso di ritiro della patente di guida il conducente ha dieci giorni di tempo per sottoporsi a visita medica e chiederne il rinnovo.
Una volta passati i dieci giorni, se non c’è stato alcun movimento in tal senso la patente viene ritirata dalla Prefettura e trattenuta finché il trasgressore non provvede alla regolarizzazione.
Per evitare di andare incontro a sanzioni così pesanti il consiglio è di controllare sempre la data di scadenza della patente, così da procedere al rinnovo del documento senza correre alcun rischio.
Per verificare la data di scadenza basta guardare la voce 4b che si trova sulla patente di guida.
Le patenti più comuni, ovvero AM, A1, A2, A, B1, B, BE devono essere rinnovate ogni dieci anni fino al compimento dei 50 anni e poi 5 anni fino al compimento dei 70 anni.
Superata questa soglia di età il rinnovo deve avvenire ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni. Infine, dopo gli 80 anni i conducenti sono chiamati a rinnovare la patente di guida ogni due anni.