Le forze dell’ordine stanno eseguendo controlli a tappeto sulle strade per beccare chi commette questa infrazione: fino a 7000 euro di multa.
Il Codice della Strada è talmente vasto e ricco nel regolamentare come ci si dovrebbe comportare per strada, e non solo, che è facile perdersi in qualcosa che non si conosce.
Questa infrazione di cui ti stiamo per parlare è purtroppo molto diffusa, ma può anche costare carissimo. La legge prevede infatti multe salatissime per chi si macchia di questa infrazione, che include anche un’aggravante non da poco se il fatto è commesso da un minore.
Sì, da quest’ultimo dato capisci che non si tratta di un’infrazione che si può commettere al volante, ma è un’abitudine talmente diffusa che purtroppo ti capiterà di vederla almeno una volta al giorno, specie in alcune città.
La brutta abitudine del parcheggiatore abusivo: cosa rischia e a quanto ammonta la multa
Esatto, parliamo della scomoda e antipatica figura del parcheggiatore abusivo, che identifica quelle persone che hanno la pretesa e l’arroganza di chiedere del denaro agli automobilisti senza alcuna autorizzazione da parte dello stato e senza che in quella zona sia previsto il parcheggio a pagamento.
Alcuni hanno addirittura la faccia tosta di chiederti dei soldi extra per tenerti d’occhio la macchina persino nelle zone con “strisce blu“, così non solo devi pagare il parcheggio previsto per legge, ma persino la balzella aggiuntiva nei confronti di questa persona.
Va sottolineato che in questi casi non bisognerebbe mai piegarsi e pagare, dato che parliamo a tutti gli effetti di “pizzo” da strada. Appare comprensibile tuttavia che in certe situazioni per evitare guai e fastidi e godersi una serata si finisca per cedere e dare quell’euro al malintenzionato di turno.
La figura del parcheggiatore abusivo è naturalmente illegale e la legge prevede multe che vanno da 769 fino a superare i 3000 euro. E abbiamo parlato di minori perché è diffusa anche la pratica di mandare dei giovanissimi a riscuotere i soldi, quasi allo scopo di intenerire la vittima.
Qui la sanzione raddoppia a può arrivare anche a 7000 euro: e non finisce qui, perché la legge prevede anche il rischio di carcere che può arrivare persino a 10 anni.
Insomma, da parte dell’automobilistica ci dovrebbe essere il dovere civico di non piegarsi a queste ritorsioni e segnalare prontamente alle forze dell’ordine nel caso si verifichino pure episodi di minacce pur di farsi pagare la “tassa”.
Un fenomeno troppo comune e difficile da debellare, specie in alcuni quartieri delle grandi città, dove queste persone sembrano poter agire liberamente. Sappi, come abbiamo visto, che la legge per loro prevede importantissime sanzioni: non piegarti e segnalali subito alle forze dell’ordine. Loro provvederanno, specie in presenza di minacce.