Riuscire a risparmiare sul consumo del carburante è molto importante. Per farlo devi controllare spesso un aspetto specifico della tua macchina.
Il consumo di carburante è uno degli aspetti che maggiormente mettono ansia a milioni di automobilisti del nostro Paese. Gli italiani, infatti, sono alle prese da oltre un anno con i prezzi alle stelle di diesel, benzina e di tutti gli altri carburanti.
Le conseguenze sono legate alle gravi vicissitudini che dal febbraio 2022 riguardano il territorio ucraino, dopo l’invasione delle truppe russe. Come accaduto in tutti i settori, anche il prezzo dei vari carburanti è stato toccato da aumenti vertiginosi.
Il Governo italiano, per tutto l’anno precedente, è stato costretto a eliminare il costo delle accise sul carburante. Da gennaio 2023, tale misura è stata cancellata. Le conseguenze sono state inizialmente pesanti. Fortunatamente, da qualche settimana la situazione è maggiormente sotto controllo.
Il costo del diesel e della benzina si è stabilizzato, nonostante sia ancora superiore a quello che si registrava oltre 12 mesi fa. In Italia, in questo momento con il self service il diesel costa 1,78 euro al litro, mentre la benzina 1,85 euro al litro.
Considerando che per diverso tempo i valori erano saliti anche sopra i 2 euro al litro, ecco che vediamo come la situazione sia leggermente migliorata. Nonostante ciò, i prezzi sono ancora alti.
Come riuscire a risparmiare quanto più carburante possibile? Scopriamo il controllo costante che devi effettuare ad alcune componenti della tua macchina. La soluzione è spesso sotto i tuoi occhi. Ecco come risparmiare sul consumo del carburante.
Risparmiare sul consumo del carburante: ecco cosa devi monitorare con attenzione
Fatta la doverosa premessa sul costo vertiginoso dei vari carburanti, ecco che ti facciamo scoprire alcuni trucchetti per ritardare il tuo appuntamento dal benzinaio. La prima cosa è quella di rifornirsi presso le pompe di benzina maggiormente convenienti della tua zona, effettuando il pieno in modalità self service.
Diverse app consentono di farti avere sempre sott’occhio la situazione. Anche una guida “educata”, senza brusche accelerazioni e frenate, può venirti incontro per quanto concerne il minore consumo di carburante.
Se nel traffico cittadino è difficile mantenere una guida costante, farlo sulle strade a traffico maggiormente scorrevole diventa fondamentale. Il consumo di carburante, alla lunga, sarà notevolmente inferiore rispetto a chi guida in modo più discontinuo e meno lineare.
Saper dosare bene l’uso del climatizzatore e dei finestrini è un altro aspetto in grado di limitare enormemente il consumo di benzina. L’aria condizionata in estate o il riscaldamento nei mesi freddi andrà accesso solo se effettivamente ci sia una impellente necessità
Per quanto concerne i finestrini, essi andranno sempre chiusi all’aumentare della velocità. L’attrito che si genera con la macchina in movimento con i finestrini abbassati, infatti, crea resistenza e maggiore bisogno di spingere sul pedale dell’acceleratore.
C’è, però, anche un altro aspetto da controllare con attenzione. Esso viene spesso sottovalutato. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il trucchetto da attuare
Il dettaglio che viene considerato essere marginale è quello relativo alla giusta pressione delle gomme della tua auto.
Esso, in realtà, è molto importante. Una macchina circolante in strada con pneumatici non gonfiati al giusto livello, infatti, può generare un consumo di benzina anche superiore al 15%.
Il controllo sulla giusta pressione degli pneumatici, quindi, è fondamentale. E lo è non solo per una questione di sicurezza, ma anche in base all’effettivo consumo di carburante. Prima di affrontare ogni viaggio e ogni spostamento, quindi, sarebbe opportuno controllare che le tue gomme siano perfettamente funzionali.
Le gomme dovranno essere sempre di buona fattura e gonfiate al meglio. La manutenzione ordinaria e straordinaria di questi elementi, dunque, è importantissima.
Pneumatici sgonfi generano resistenza allo sfregamento sull’asfalto. Per avere una determinata velocità di viaggio, dunque, l’utente sarà costretto a spingere maggiormente sull’acceleratore, consumando, di conseguenza, più carburante.
Mediamente, l’abbassamento della pressione di 0,5 bar rispetto alla norma fa aumentare del 10% circa la resistenza al rotolamento delle gomme sul manto stradale. Gomme perfettamente gonfiate possono farti risparmiare anche oltre 100 euro all’anno. Prestaci, quindi, particolare attenzione in ogni momento.
A quanto devono essere gonfiate le gomme? Mediamente, la giusta pressione delle gomme si attesta sul valore di 2,5 bar. Molto, comunque, dipenderà dal veicolo in tuo possesso. Inoltre, le gomme invernali necessitano di un gonfiaggio di circa 0,2 bar in più rispetto a quelle estive.
