Gli autovelox sono un grande incubo per tutti gli automobilisti italiani. Molti di loro infatti sono alla continua ricerca di escamotage validi e trucchetti molto spesso illegali per evitare di dover pagare sanzioni o per eludere il controllo della velocità.
C’è chi per esempio prova a nascondere la targa o a modificarla con l’utilizzo di una foglia magnetica che si attacca e si stacca in base alle necessità, semplicemente con un telecomando oppure modificandola con lo spray o con un pennarello indelebile per confondere i dispositivi o le forze dell’ordine.
Ad ogni modo essendo trucchi illegali, le conseguenze sono più gravi del non rispettare la velocità ed essere multati, in alcuni casi (ovviamente in base alla gravità dell’infrazione commessa) si rischia il sequestro del mezzo o la sospensione della patente.
Escamotage legali, quali applicare e perché
In realtà non molti sanno che ci sono degli stratagemmi assolutamente legali che permettono di impugnare la multa ed evitare di pagarla senza correre il rischio di conseguenze di altro genere.
Si tratta infatti di usufruire dell’astuzia e dell’intelligenza oltre che della conoscenza. Il trucchetto è uno soltanto: aggiornarsi a 360°.
Cosa fare quando arriva una multa a casa e non la si vorrebbe pagare
La prima cosa da fare quando arriva la multa è controllare il verbale notificato e l’ultima taratura che deve essere stata effettuata non più di 365 giorni prima. Un secondo escamotage fa leva sulla targa rilevata dall’autovelox, che deve essere leggibile.
Per essere una multa valida non ci deve essere alcun dubbio nemmeno su una lettera, altrimenti si hanno 60 giorni di tempo per impugnarla, andare da un giudice ed evitare di pagarla.
Poi l’autovelox non deve essere mai nascosto, ma deve essere accuratamente segnalato oltre che visibile da diversi metri di distanza, perché questo è ciò che dice il codice della strada.
La postazione di controllo deve essere sempre visibile da qualunque punto della strada, dagli automobilisti ecc oltre che segnalata con dai cartelli stradali. Nel caso in cui la pattuglia con l’autovelox, dovessero essere nascosti, la multa può essere impugnata davanti ad un giudice con ottime probabilità che l’automobilista multato possa non pagare la sanzione.
Ovviamente tutto questo deve comunque servire da lezione, perché i limiti di velocità esistono perché vanno rispettati dato che sono gli unici a garantire una corretta e sicura circolazione per qualunque utente. Sia per coloro che si spostano sui mezzi a due ruote che sulle auto o sui mezzi pesanti.