L’introduzione dei punti della patente ha rivoluzionato il mondo degli automobilisti e delle automobili. A partire dall’introduzione dei punti, avvenuta nel 2003, si è creato un sistema progettato per disciplinare il comportamento degli automobilisti.
Già da prima ma molto di più adesso, bisogna fare attenzione ad ogni regola del Codice della Strada, non soltanto per la sicurezza propria e quella altrui, ma anche per evitare di ritrovarsi all’improvviso senza punti della patente.
Ogni automobilista all’inizio, non appena acquisita la patente, ha un totale di 20 punti che piano piano vengono decurtati in base alle infrazioni commesse. In assenza di infrazioni, i punti aumentano due ogni anno, fino al raggiungimento di massimo 30 punti totali.
Come controllare i punti della patente residui
La patente a punti ha un funzionamento particolare, disciplinato dall’articolo 126 bis. Il proprietario del veicolo deve dichiarare entro al massimo 2 mesi dalla notifica di un verbale di essere stato alla guida di quell’auto per poter applicare la decurtazione dei punti e rispettare le regole.
Per controllare i punti della patente, ci si può iscrivere al portale dell’Automobilista direttamente on line, oppure installare l’App Ipatente. Chi non vuole collegarsi all’applicazione, perché non ha tempo, spazio o non ha dimestichezza con la tecnologia, può semplicemente chiamare il numero 06 45 77 59 62, si tratta di un numero a pagamento.
Il numero è disponibile dalle ore 7 alle ore 24, si può chiamare dal telefono fisso, il costo è quello di una chiamata urbana. La guida è una voce registrata che dà tutte le informazioni sulla patente e sul saldo finale dei punti.
Cosa è cambiato negli ultimi anni e cosa rischiano i neopatentati
Negli ultimi anni il regime della patente a punti è diventato ancora più severo di prima. I neopatentati per esempio non possono guidare veicoli con potenza superiore ai 70 kilowatt, devono rispettare dei limiti di velocità inferiori rispetto ai normali, in tutte le strade principali, autostrade ecc.
Chi non rispetta le regole riceve sanzioni e rischia anche la decurtazione dei punti della patente. Per esempio un neopatentato che infrange le disposizioni del codice della strada, gravemente, può essere punito con la sospensione o con la revoca della patente.
Per recuperare i punti una volta arrivati a 0, bisogna frequentare un corso di recupero che ha la durata di 12 ore ed è gestito dalle autoscuole autorizzate dal Ministero. Chi ha la patente A o B in questo modo va a recuperare 6 punti. Invece frequentando il costo da 18 ore, si possono ottenere indietro 9 punti. Chi frequenta quello da 20 ore può riaverli indietro tutti e 20.