Rispetto all’anno scorso le colonnine elettriche sono molto aumentate in tutta Italia, compresa la rete autostradale nazionale.
Il settore delle automobili sta accogliendo la svolta verso l’elettrico, come si può vedere dall’impegno di molti famosi brand nel cercare di spingere le proprie vetture elettriche. Tuttavia, se da una parte il mondo delle auto si sta preparando sempre più a questo cambiamento epocale, dall’altra sono ancora molti i dubbi e le perplessità che riguardano questo passaggio. In particolare, la critica che viene spesso rivolta alla transizione verso l’elettrico è la mancanza di infrastrutture adeguate a favorire questa svolta.
In realtà, dando uno sguardo agli ultimi dati, viene fuori che in Italia ci si sta pian piano attrezzando per venire incontro ai possessori di auto elettriche.
La rete infrastrutturale di ricarica nazionale è infatti in forte crescita e lo si può riscontrare nel grande aumento di colonnine elettriche.
L’indagine condotta da Motus-E, che ha realizzato il classico monitoraggio trimestrale, mette in evidenza come rispetto allo scorso anno l’incremento di colonnine elettriche sia davvero imponente.
Al 30 settembre, infatti, sono presenti nel territorio italiano 47.228 punti di ricarica a uso pubblico: nello stesso mese dello scorso anno le colonnine elettriche erano 32.776.
Ciò vuol dire che nel giro di dodici mesi sono state installate circa 14.500 nuove colonnine elettriche in Italia, per un aumento complessivo del 44,1%.
Sempre osservando con attenzione i dati di Motus-E viene fuori come questa importante crescita sia dovuta soprattutto all’aumento di colonnine installate nelle regioni del Sud e anche nelle Isole.
La maggior parte di punti di ricarica a uso pubblico sono nel Nord Italia, che guida la classifica con il 56% di colonnine elettriche.
Subito dopo troviamo proprio il Mezzogiorno e le Isole con il 23%, mentre le regioni del Centro chiudono con il 21%.
Venendo invece alle regioni, la maggior parte di colonnine elettriche sono installate in Lombardia: seguono Piemonte e Veneto.
Ma non è tutto, perché le colonnine elettriche sono in forte aumento anche sulla rete autostradale nazionale: al 30 settembre, infatti, i punti di ricarica sono 851, ben 541 in più rispetto ai dati registrati al 30 settembre 2022.
Questi importanti numeri suggeriscono che si sta andando davvero nella direzione giusta, come ha tenuto a sottolineare il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso.
Chiaramente, come evidenzia lo stesso naso, c’è bisogno di spingere molto di più il mercato delle auto elettriche.
“Possiamo ancora recuperare terreno impiegando in modo più efficace le risorse già stanziate per gli incentivi”, spiega Francesco Naso, che ritiene necessario soprattutto estendere le agevolazioni ad aziende e noleggi.