Il Codice della Strada impone delle regole a tutti quanti gli “abitanti” della strada. Spesso, però, non tutti sono a conoscenza di ogni aspetto della legge stradale. Il rischio, quindi, è quello di mettere a repentaglio la sicurezza di tutti e di ricevere ammende molto pesanti. Sai che in alcuni casi specifici non è consentito portare con noi un bambino di età inferiore ai cinque anni? A cosa facciamo riferimento? Ecco tutti i dettagli su una questione non sempre nota a tutti.
Per regolare al meglio la circolazione di auto, moto, ciclisti, pedoni e altre categorie, esiste il Codice della Strada. Esso non è altro che un complesso di leggi e regole. Chiunque è tenuto a doverle rispettare per non incorrere in problemi di qualsiasi tipo, sia legati alla sicurezza sia all’aspetto propriamente economico.
Rispettare i cartelli stradali, i limiti di velocità e molti altri aspetti dovrebbe essere semplicemente buon senso e profondo rispetto degli altri. Non tutti, però, hanno questa coscienza e giornalmente mettono in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada.
Tutti, alla guida di un mezzo motorizzato o a piedi, sono tenuti a non essere un intralcio e un pericolo per l’incolumità generale. Alcune volte, però, può capitare di non essere perfettamente a conoscenza di qualsiasi regola presente sul Codice della Strada. Altre volte, invece, una semplice disattenzione può costare molto caro.
In questo articolo parleremo di un dettaglio non proprio noto a tutti. Esso riguarda il divieto di portare a bordo bambini troppo piccoli in una determinata e specifica situazione. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutto quello che c’è, da sapere su questa vicenda non troppo conosciuta.
Divieto di salita a bordo per i bambini: ecco la regola non conosciuta da tutti
L’oggetto del nostro articolo riguarda le regole da rispettare in caso di presenza di bambini molto piccoli. Esse, però, prendono in riferimento non i bambini a bordo dell’auto. Si parla, infatti, di utilizzo della moto e di necessità di portare a bordo i bambini. Esistono delle precise regole da dover sempre rispettare. Vediamo cosa prevede il Codice della Strada in tal senso. Rimarrai molto sorpreso.
Portare la moto prevede delle limitazioni per quanto concerne il trasporto di passeggeri a bordo, specie se la moto non dovesse essere omologata per questo aspetto. Se le condizioni di essa, infatti, non prevedono il trasporto di altre persone, si può andare incontro a sanzioni fino a 332 euro e alla sottrazione di un punto sulla patente.
Se il mezzo è omologato per due, allora sarà possibile trasportare un’altra persona, a patto che il conducente abbia compiuto 16 anni. Infatti, la legge prevede che dai 14 anni fino al compimento dei 16 anni si può andare solo da soli a bordo del proprio ciclomotore. Il rischio, infatti, per il ragazzo è quello di ricevere il fermo amministrativo del mezzo da due a tre mesi.
In nessun caso, però, è possibile trasportare un bimbo di età inferiore ai cinque anni. Nessun papà, quindi, potrà fare ciò, ma dovrà aspettare che il proprio figlio compia tale età.
L’articolo 170 del Codice della Strada, infatti, vieta di poter trasportare a bordo dei motocicli bambini di età inferiore ai cinque anni. Ecco che cosa prevede il comma 1-bis dell’articolo in questione: “Sui motocicli e sui ciclomotori è vietato il trasporto di minori di anni 5”.
Chiunque dovesse essere beccato nel portare in moto un bambino di età inferiore ai 5 anni rischia di subire una pesante sanzione amministrativa. Essa può andare da un minimo di 165 fino a un massimo di 660 euro, a seconda della gravità dell’infrazione e del luogo in cui si è commesso il fatto.