Il Codice della Strada stabilisce i casi in cui il conducente debba essere sanzionato con la decurtazione dei punti patente e multa di €1142. se entro 60 giorni non viene fatta una cosa specifica.
Le sanzioni amministrative comprendono, tra le altre, l’obbligo di rifare l’esame di guida per la perdita di punti sulla patente o per la sospensione della stessa, ma anche l’obbligo di frequentare corsi per recuperare punti e l’obbligo di sottoporsi a revisioni tecniche.
Invece, le sanzioni pecuniarie obbligano a pagare il conducente che ha infranto il Codice della Strada una somma di denaro.
Le sanzioni pecuniarie dipendono da quanto è grave l’infrazione commessa e vengono calcolate basandosi su parametri quali la velocità e la presenza o meno di danni a persone o cose.
Infine, ci sono violazione del Codice della Strada che portano a sanzioni penali, come l’arresto per guida in sotto l’effetto di stupefacenti o stato di ebbrezza.
Codice della Strada, multa di €1142: ecco i casi
Esiste un modo legale per evitare la decurtazione di punti dalla patente? È importante ricordare che sono stati introdotti i punti sulla patente di guida, che possono essere decurtati per determinate infrazioni.
Se il numero totale di punti decurtati supera una determinata soglia, la patente viene sospesa o revocata.
Come evitare la decurtazione dei punti patente?
Ricevere una multa è sempre un evento costoso e spiacevole, ma si possono fare alcune cose in questi casi.
In primis, controllare la multa e assicurarsi che sia legale e corretta. Assicurarsi poi che le informazioni in essa contenute siano corrette, compresi data e luogo dell’infrazione, la tipologia di violazione, il numero di targa.
Valutare se conviene o meno contestare la multa, controllando termini e regole per il ricorso sul sito web dell’ente multante o dell’autorità competente. Infine, preparare le prove per dimostrare che la multa è ingiustificata, compresi fotografie, testimoni e video.
Se viene comminata una multa che porta alla decurtazione di punti dalla patente, è necessario fornire i dati sul conducente (e non sul proprietario del veicolo) per poter condannare con precisione la persona che ha commesso l’infrazione.
Queste informazioni devono essere fornite entro 60 giorni, ma cosa succede se non accade?
In questo caso, poiché non è stato possibile identificare esattamente chi ha commesso l’infrazione, la decurtazione dei punti viene trasformata in una multa aggiuntiva compresa tra 282 e 1.142 euro.