Annullare le multe è possibile, se si possiedono le giuste motivazioni: una recente sentenza ha cambiato tutto.
Le multe sono indiscutibilmente l’incubo di ogni automobilista, specie quelle inattese. Quante volte non ci accorgiamo di aver commesso una infrazione, magari perché non abbiamo letto bene un cartello, e nel giro di qualche settimana arriva la contravvenzione che ci rovina la giornata.
In gran parte dei casi siamo costretti ad accettare la sfortuna e pagare entro i tempi stabiliti per avere uno sconto sull’ammontare. Cosa accade però se pensiamo di avere ragione? Conviene fare rincorso e soprattutto quante possibilità ci sono di ottenere un rimborso da una multa annullata? Sono molte più di quanto pensiamo.
Un esempio ci arriva da una donna, che ha avuto la bravura e la pazienza di visionare i filmati che la ritraevano commettere una infrazione di eccesso di velocità ed è riuscita dunque a farsi annullare una multa che riteneva ingiusta. Ecco come ha fatto e come puoi prendere esempio.
Come farsi annullare le multe? Occhio a tutti i dettagli
Prendiamo in esame il caso specifico. Quando ci arriva una multa per eccesso di velocità riceviamo parimenti anche un’immagine che mostra la nostra auto, con la targa in bella mostra, che passa l’autovelox ad una velocità superiore a quella consentita dalla strada. Quante volte hai buttato via quella foto o quel video? Tante, perché pensavi di avere torto marcio e di non poter far altro che pagare. Ma hai guardato bene?
Deve essere quello che ha pensato questa donna che ha deciso di esaminare nel dettaglio i filmati che la ritraevano commettere l’infrazione e quello che ha scoperto ha dell’incredibile: insieme alla sua auto, in quel preciso momento ne stava transitando anche un’altra.
Il giudice di pace ha analizzato le immagini fornite dalla persona e ha subito bloccato la multa. La sentenza, la numero 2008/2022, ha infatti assolto la donna dall’aver commesso l’infrazione. Il motivo, come puoi pensare, è molto semplice: essendoci nelle immagini due auto è difficile stabilire quale delle due sfrecciasse effettivamente ad una velocità eccessiva.
È chiaro che in questo caso parliamo di una situazione fortunata per questa automobilista: è possibile che abbia commesso davvero l’infrazione, così come è probabile che sia stata l’altra auto a commetterla se non addirittura entrambe. Sta di fatto, che è impossibile stabilire con certezza il colpevole: per questo la multa è decaduta ed è stata annullata.
Il fatto è avvenuto nel comune di Milano, ma può capitare davvero ovunque. Ricordati che le sanzioni che ci arrivano a casa per eccesso di velocità possono sempre essere contestate se pensiamo di avere ragione o di trovarci in una situazione poco chiara, come quella successa a questa signora.
Fare ricorso è tuo diritto e dovere, anche perché le multe per eccesso di velocità possono essere molto pesanti. Se credi che ci sia qualcosa che non va, fai valere i tuoi diritti: la legge sarà dalla tua parte.
