Cambia il regolamento all’interno del Codice della Strada che regola l’e-bike che si fa severo, le multe ora arrivano a toccare i 7.000 euro.
Quello che tutti si aspettavano è accaduto, il Consiglio dei ministri ha cambiato il Codice della Strada, che si occupa delle e-bike. Una decisione arrivata dopo i troppi incidenti, che sono capitati con questa tipologia di mezzi. Il nuovo regolamento va a cambiare soprattutto, per cercare di sanzionare chi trucca questi mezzi. Scopriamo da vicino allora la modifica, così da non essere sprovvisti nel caso ci capitassimo noi.
Come cambia il Codice della Strada
L’articolo 50 del Codice della Strada ci dice:” Chiunque produce, costruisce, e inserisce o vende in commercio, velocipedi a pedalata assistita che vanno ad una velocità superiore a quella prevista, dal comma 1, rischia una sanzione amministrativa, dalla somma di un minimo di 1.084 euro a 4.339 euro”. La sanzione sì applica anche in caso si cambia l’elettronica della bici, qui la multa va dà un minimo di 845 euro ad un massimo di 3382 euro.
Bisogna fare molta attenzione, perché oltre a queste categorie bisogna aggiungere quella della pedalata assistita. Il superamento dell’obbligo di pedalare durante il funzionamento del motore, porta ad una multa salata. Badate ancora di più, perché le responsabilità non sono solo sta su chi li fabbrica e chi li vende, ma anche a chi li acquista. Se noi lo possediamo, rischiamo di finire indagati e la multa non ce la leva nessuno. Rischiamo di non salvarci nemmeno dicendo che non lo sapevamo al momento dell’acquisto, visto che è molto difficile non accorgersene.
Cambia la legge anche per i rider e le e-bike diventano ciclomotori
Il nuovo regolamento inserito nell’articolo 50, ci dice che da ora le e-bike sono da considerare uguali a tutti gli altri ciclomotori truccati. Ora questo mezzo deve inoltre avere: la targa, l’assicurazione, il casco e tutto ciò che serve per gli altri veicoli, a due ruote. Se non viene rispettato, la multa è davvero alta, arrivando a toccare anche i 7.500 euro. Ci vorrà massima attenzione ora, se si vuole continuare ad utilizzare le biciclette elettriche, vista questa normativa.
Cambia anche la normativa che riguarda i rider, in questa maniera:” I velocipedi abilitati al trasporto merci, devono avere con sé un piano di carico in piano ed orizzontale, che può essere sia aperto che chiuso. Deve corrispondere poi a questo criterio: lunghezza del piano di cario x larghezza del piano di carico ≥0,3 x lunghezza del veicolo x larghezza massima del veicolo”. Aumenta però il limite della potenza massima, che passa dai 0,25 kW ai 0,5 kW.