Un comportamento molto scorretto, viene punto dal Codice della Strada in maniera molto grave, con una multa di 7.000 euro e non solo.
Il Codice della Strada come sappiamo, cerca di limitare le infrazioni, che potrebbero commettere gli autisti. Questo per cercare di abbassare il rischio di incidente, al minimo.
Ci sono casi però, in cui il Codice non guarda agli automobilisti, ma ad altri soggetti. Sarebbe meglio dire, che l’automobilista è la parte che ci rimette. Scopriamo questo particolare comportamento, che alcuni soggetti fanno in maniera abusiva, e che la legge punisce in maniera molto severa, entrando anche nel penale.
Questo comportamento abusivo molto scorretto
L’articolo 7, al suo comma 15 bis, del Codice della Strada, parla proprio di questo comportamento abusivo molto grave. Stiamo parlando dell’attività del parcheggiatore abusivo, ovvero quando qualcuno ci chiede dei soldi, per parcheggiare in un posto, che in realtà è gratuito o non sì può.
Una procedura che vediamo spesso nelle nostre città, soprattutto in quei luoghi, dove il parcheggio è difficile da trovare. La sua azione è quella di aiutarci nel parcheggio, e ci dice che ce la controlla tutto il tempo. Il tutto come detto, dietro un pagamento in denaro, questa è un’attività illegale.
La legge è molto severa su questa attività, tanto che è perseguibile di reato. Le forze dell’ordine sé scoprono un parcheggiatore abusivo, emettono una multa, che va da un minimo di 769 euro ad un massimo di 3.095 euro.
Stiamo parlando, di una vera batosta per il truffatore, che dimostra quando questo sia un comportamento scorretto. Ora, qualcuno sicuramente sì sta chiedendo, allora come sì arriva ai 7.000 euro di multa? Ora ci arriviamo, perché questo comportamento sì può aggravare, portando ad un peggioramento della pena.
Questa pena sì può aggravare in maniera molto seria
La pena sì aggrava sé a fare il parcheggiatore abusivo, viene messo un minore, qui la parte che ha indotto il minorenne a lavorare, viene multata. Il Codice della Strada, infatti, prevede una sanzione amministrativa di 7.000 euro, e la reclusione per un periodo di un anno.
Sé il minore viene messo a fare questo lavoro, con la forza, allora la pena diventa severissima. Una sentenza del 2018 ha mostrato una pena senza precedenti, arrivando a chiedere al soggetto che ha commesso l’infrazione, ben 4.000 euro di multa più di 10 anni di prigione.
Noi possiamo fare la cosa giusta, ovvero non dare “spago” a queste persone, e non parcheggiare in quel posto. Sicuramente dovremo parcheggiare più lontano, ma lo faremo rispettando la legge.
Cerchiamo magari i parcheggi blu o quelli a pagamento ben custoditi. Un nostro comportamento giusto può mettere fine a questa attività. Ricordate quindi, che sé vi chiedono soldi per parcheggiare in un posto gratuito o dove non sì può, è un’azione illegale, perquisitile per legge, toccando anche il penale.