Il codice della strada è in continuo aggiornamento, per questo motivo coloro che si spostano spesso in auto o su qualsiasi altro mezzo dovrebbero informarsi giornalmente, per non commettere degli errori gravi senza nemmeno rendersene conto.
Commettere un’infrazione consapevolmente o inconsapevolmente può comportare multe onerose e molto di più.
In particolare si rischia tantissimo se non si rispetta l’articolo 186 del codice della strada che vieta un determinato comportamento che ha a che fare ai neopatentati per i quali sono previste delle conseguenze molto più gravi rispetto a coloro che hanno la patente da più di 3 anni.
Neopatentati alla guida, attenzione a rispettare la regole, il codice della strada non fa sconti a nessuno
I neopatentati alla guida, devono fare attenzione ad ogni cosa e cercare di rispettare più possibile le regole del codice della strada perché se commettono delle infrazioni di qualunque genere rischiano addirittura di perdere la patente, se non oltre.
Si fa riferimenti al nuovo emendamento, che si chiama Edoardo, che è stato presentato proprio poche settimane fa al Senato. L’emendamento è stato tanto voluto da Matteo Salvini e dalla mamma di un giovane ragazzo che ha perso la vita di notte, su un’auto guidata da un neopatentato.
Perché è arrivato l’emendamento Edoardo e cosa si rischia se non lo si rispetta
L’emendamento in questione è rivolto ai neopatentati che si mettono alla guida nelle ore serali, in particolare dopo la mezzanotte fino alle ore 5 con a bordo più di un passeggero. In molti lo hanno fatto fino ad ora, da adesso in poi però è vietato.
Con il nuovo emendamento si vuole prevenire qualsiasi incidente causato da inesperienza e distrazione. E’ arrivato a seguito dell’incidente che si è verificato lo scorso anno a Roma, a causa del quale ha perso la vita un ragazzo di 17 anni Edoardo Divino, che viaggiava su un’auto guidata da un neopatentato inesperto, di notte, che aveva diversi passeggeri a bordo.
La nuova legge vieta ai neopatentati con patente A2, B1, A, il trasporto di più di una persona a bordo del proprio mezzo nelle ore serali. Chi lo fa e trasgredisce la legge e quindi rischia una multa che va da 800 a €3200, con l’arresto da sei mesi fino ad un anno.
Purtroppo nel corso degli anni gli incidenti mortali sono aumentati, non soltanto per inesperienza o per distrazione, ma anche per l’abuso di alcol e l’uso di sostanze stupefacenti.
Ecco perché a partire da gennaio 2023 i controlli delle forze dell’ordine in giro per le strade raddoppieranno soprattutto nelle zone della movida.