Il codice della strada è abbastanza chiaro, le regole si devono rispettare tutte quante e in qualunque situazione, chi non lo fa, in alcuni casi rischia la multa e il ritiro della patente addirittura a vita.
Se fino ad ora le multe sono uguali per qualunque fascia di reddito, tra poco potrebbero diventare variabili e aumentare o diminuire in base ai redditi.
Questo è quanto prevede la riforma ipotetica del codice della strada. Matteo Salvini vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti vorrebbe rivedere il codice della strada poiché è stato rivisitato per l’ultima volta 30 anni fa.
L’annuncio del ministro Salvini, ecco cosa potrebbe cambiare ben presto
Il ministro Salvini ha annunciato una stretta a 360°, con multe adeguate al reddito del conducente del mezzo e molto altro ancora. Si affronterà soprattutto il tema dei monopattini elettrici che fino ad ora circolano per le strade senza regole e causano spesso incidenti.
Per quanto possa sembrare banale, gli incidenti causati dai monopattini sono tantissimi, perché chi si mette alla guida non rispetta le regole della civiltà per cui viaggia ad alta velocità anche sui marciapiedi e non solo.
A proposito di questo, gli incidenti stradali in Italia sono in aumento, negli ultimi anni, post pandemia i numeri sono aumentati in maniera considerevole. La gran parte di questi sono addirittura mortali, causati da neopatentati disattenti o da guida in stato di ebbrezza.
Ecco perché secondo il nuovo governo è arrivato il momento di agire con fermezza. La maggior parte degli incidenti stradali coinvolgono giovani che vanno dai 18 ai 24 anni, nel 65% dei casi a seguito dell’incidente muoiono il conducente oppure il passeggero.
Il governo corre ai ripari, attenti ai posti di blocco
Per correre ai ripari il governo ha pensato di sanzionare tutti gli automobilisti responsabili, agendo in particolare sul fine settimana con maggiori controlli nelle zone più frequentate e in cui si svolge la movida.
Il ministro nello spiegare quali saranno le modiche del codice della strada ha fatto riferimento all’ultimo incidente grave avvenuto ad Alessandria, che a causa di droga o alcol ha portato alla morte di un giovane ragazzo.
A questo proposito si ricorda e si sottolinea che coloro che si mettono alla guida sotto effetto di stupefacenti o di alcol, sono già potenziali assassini, per questo si valuta la revoca a vita della patente con l’incremento di multe in base alla disponibilità economica dell’utente.
Probabilmente il provvedimento sarà tra i più utili degli ultimi anni, adesso era ormai indispensabile a causa del comportamento inadeguato di molti automobilisti neopatentati e non. Si attendono novità e sviluppi.