Codice della strada, circolare con questo documento falsificato è vietato: €1596 di multa e ritiro del libretto

Il codice della strada, non ammette errori di alcun genere, è stato fatto per essere rispettato, per limitare gli incidenti, che nel corso degli ultimi anni peraltro sono aumentati in maniera sostanziale.

circolare con questo documento falsificato
Circolare con questo documento falsificato è vietato – motori.news

Molti automobilisti e motociclisti, non rispettano il codice della strada, soprattutto non rispettano alcune norme ritenute non importanti o superflue.

La realtà dei fatti è ben diversa, perché ogni norma inserita nel codice della strada ha una ragione, per cui è fondamentale rispettarle tutte quante, per non mettere a rischio se stessi e gli altri in qualunque condizione e situazione.

Quali documenti bisogna sempre portare con sé in auto

Quando ci si mette in auto, che sia per brevi o per lunghi tragitti non importa, bisogna avere tra le mani tutti i documenti che hanno a che fare con l’auto, come il libretto di circolazione e i propri carta d’identità, codice fiscale e patente. Questi documenti vanno esibiti in caso di controllo dalle forze dell’ordine ai posti di blocco.

C’è un documento in particolare che non può mancare e che va mostrato in originale, né fotocopiato né tanto meno falso. Si tratta del documento che attesta la revisione del mezzo. A questo proposito si specifica che la revisione va effettuata ogni due anni per i veicoli nuovi già revisionati quattro anni dopo l’acquisto.

Ad essere sottoposti a controllo sono lo sterzo, i vetri, gli specchietti, l’impianto elettrico, il telaio dell’auto e tutti i dispositivi di frenatura, come freno a mano, di servizio, targa, telaio, effetti nocivi quindi gas di scarico e rumori e tutti gli altri equipaggiamenti comprese le cinture e l’avvisatore acustico. Non vengono smontate parti o componenti, il controllo si effettua a mezzo visivo.

codice della strada-Motori.news

Ecco il documento che va presentato originale e mai falsificato

Subito dopo la revisione viene rilasciata un’etichetta che viene apposta sulla carta di circolazione. Se il mezzo non supera la revisione per qualche dettaglio di poco conto facilmente risolvibile, la revisione deve essere ripetuta e il mezzo va ripresentato entro un mese. Se invece viene indicata la dicitura revisione sospesa, bisognerà presentare domanda con il pagamento di una tariffa aggiuntiva che consente di effettuare una seconda volta la revisione del mezzo.

La revisione non ha una scadenza fissa per tutte le auto, è periodica, ce ne sono alcune che sono annuali e altre straordinarie, Ad ogni modo si può effettuare presso qualsiasi ufficio della motorizzazione o nelle officine autorizzate. Il costo varia in base a chi ci si rivolge. I veicoli che non hanno effettuato la revisione sono soggetti a sanzione amministrativa che va da €159 a €639 in caso di controllo. Se un veicolo risulta essere stato sospeso, ma è comunque in circolazione viene applicata una sanzione che va da 1842€ a €7369, poi si procede con il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. Se invece il documento che viene mostrato alle forze dell’ordine è falso, si rischia una sanzione che va da €398 a €1596.

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