Il codice della strada vieta l’utilizzo di gomme specifiche. Tutti gli automobilisti, motociclisti ecc devono conoscere il regolamento per rispettarlo in ogni suo punto, senza rischiare di prendere multe o di causare incidenti che possono evolversi in maniera negativa.
Rispettare il codice della strada è fondamentale tanto quanto lo è aggiornarsi sulle novità, dato che le regole cambiano di mese in mese e la legge non ammette ignoranza.
Secondo il codice della strada ci sono degli pneumatici che vanno utilizzati soltanto durante il periodo indicato. Per quanto possa sembrare assurdo o banale, tra una ruota e l’altra c’è molta differenza, che ha a che fare con l’aderenza sull’asfalto in inverno. Durante la stagione fredda le condizioni dell’asfalto e delle gomme sono diverse.
Il Ministero delle Infrastrutture a proposito di ciò precisa che è obbligatorio per legge che gli pneumatici invernali, vengano usati in particolare nel periodo invernale dal 15 novembre al 15 aprile. In alternativa bisogna portare sempre con sé le catene da neve da montare in caso di necessità. Tutti i veicoli sui quali a partire dal 15 maggio sono montati degli pneumatici non conformi a quelli indicati sulla carta di circolazione, invece rischiano di ricevere una sanzione che va da 400 euro a €1682.
A rischio sono tutte le auto che montano pneumatici invernali M + S che hanno codici di velocità inferiori a quelli che vengono indicati sulla carta di circolazione.
Soltanto in alcuni casi specifici, secondo il Codice della strada, è possibile montare delle gomme diverse da quelle che vengono indicate sul libretto di circolazione. Per esempio quando la misura è stata omologata dalla casa automobilistica da seguito dell’immatricolazione della vettura. In questo caso ovviamente bisogna aggiornare il libretto. Oppure quando si riceve il nulla osta dalla casa costruttrice che consente di effettuare il montaggio delle gomme alternative.
Un altro caso ha a che fare con il costruttore della ruota, che ha l’obbligo di verificare la compatibilità della nuova misura con la vettura. In questo caso bisogna però presentare il certificato di omologazione del cerchio seguito dalla dichiarazione del gommista al Dipartimento per i trasporti terrestri per poter essere in regola e non rischiare multe in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Sarà il gommista a verificare che la gomma e la ruota siano montate correttamente da consentire l’eventuale verifica svolta da parte dell’ente preposto in modo tale da procedere con l’aggiornamento e la trascrizione sulla carta di circolazione.