Sta per arrivare un nuovo obbligo che tutti gli automobilisti e non solo, sono chiamati a rispettare a meno che non vogliano beccare delle multe piuttosto salate.
I limiti di velocità sono stati stabiliti e vengono indicati dal codice della strada da sempre, per questione di sicurezza e devono essere rispettati da tutti gli utenti.
Sforare anche se di poco, significa correre il rischio di causare incidenti importanti che possono mettere a rischio la propria vita e la vita degli altri.
In caso di incidenti mortali, se chi ha causato l’incidente, non rispettava il limite di velocità, non solo rischia la patente, ma anche il sequestro del mezzo. Ad oggi, chiunque pensa che i limiti in autostrada siano sempre di 130 km orari. Ad ogni modo a rispettarli sono in pochi, perché la maggior parte sfora i 180 km/h nonostante il rischio di beccare multe sia elevato.
Soprattutto le auto moderne, permettono di raggiungere velocità incredibili che causano conseguenze estreme, per cui la responsabilità è del conducente che deve sempre cercare di limitare gli errori.
In particolare sul ponte Corleone in Sicilia, ovvero il ponte che permette di accedere o di uscire da Palermo, le autorità hanno imposto il limite di 30 km orari per non sviluppare troppe vibrazioni che possono essere pericolose per la stabilità del ponte stesso.
Il limite adesso è di 30 piuttosto che di 70 km/h. Poi si ricorda che in condizioni di scarsa visibilità, nella maggior parte delle autostrade piuttosto che parlare di limiti impostati a 130km/h, si parla di 110 km orari e di 90 per quanto riguarda le strade extraurbane.
In caso di neve invece non si possono superare i 50 km orari. Per i neopatentati invece le regole cambiano, per cui i limiti di velocità si abbassano di molto. Chi guida da meno di 3 anni non può superare i 90 km orari sulle strade extraurbane principali e i 110 sulle autostrade.
Lo dice l’articolo 142 del Codice della Strada. I neopatentati in caso di multa, rischiano la decurtazione di 10 punti dalla patente, mentre la multa in sé raddoppia in base all’infrazione commesse. Inoltre se si commettere la stessa infrazione più volte nel corso di 2 o 3 anni, si rischia molto di più. Ecco perché bisogna stare attenti e osservare per bene le regole, sempre e comunque.